L'inserimento nel nuovo calendario dei lavori, adottato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo svoltasi in mattinata, del provvedimento sul cosiddetto indultino ha provocato in Aula un vivace dibattito a seguito della proposta del sen. Moro (Lega), successivamente respinta, di stralciare il disegno di legge, considerato ingiustificato ed offensivo alla luce dei recenti episodi terroristici. Anche il sen. Tofani (AN) ha espresso un giudizio di inopportunità rispetto a tale inserimento, così come contrarietà al calendario è stata ribadita dal sen. Tirelli (Lega). I sen. Cavallaro (Mar), Angius (DS), Malabarba (RC), Ripamonti (Verdi) e Marini (SDI) hanno invece ammonito circa la pericolosità di ogni forma di strumentalizzazione del risorgente terrorismo e hanno sostenuto la necessità di un atto di clemenza che risolverebbe l'emergenza carceraria, evitando continui ripensamenti che finiscono per ripercuotersi negativamente sulla già provata popolazione carceraria. Favorevole al calendario anche il sen. D'Onofrio (UDC), secondo il quale in alcun modo la lotta al terrorismo potrebbe risultare pregiudicata dall'approvazione del provvedimento, che verrà esaminato dall'Assemblea a partire dal prossimo 6 aprile indipendentemente dalla conclusione dei lavori della Commissione di merito.

L'Assemblea ha inoltre proseguito l'esame del ddl n. 1547 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo stipulato a Farnborough per la costruzione di un quadro normativo comune al fine di accelerare il processo di razionalizzazione e concentrazione dell'industria europea di difesa e per potenziarne le capacità tecnologiche ed il grado di autonomia. Sulle votazioni degli ordini del giorno è mancato più volte il numero legale. Il Senato tornerà a riunirsi domani alle ore 9,30.