Il Senato ha approvato all'unanimità il ddl n. 885 recante misure contro la tratta di persone. Il provvedimento, che aveva subito profonde modifiche nel corso dell'esame da parte della Commissione giustizia, tornerà alla Camera dei deputati per la terza lettura. I sen. Pagliarulo (PDCI), Zancan (Verdi), Fassone (DS), Tirelli (Lega), Bobbio (AN), Ziccone (FI), Borea (UDC), Toia (Mar) e Dentamaro (Udeur) hanno dichiarato il voto favorevole dei rispettivi Gruppi su un testo da tutti considerato un passo in avanti nella lotta ad una piaga sociale di enormi dimensioni e un passaggio legislativo che consente all'Italia di assumere una posizione di avanguardia nella battaglia di civiltà in difesa di milioni di persone, soprattutto donne e bambini.

Gli echi delle indiscrezioni pubblicate sulle agenzie di stampa in merito al presunto accordo nella maggioranza per la nomina del nuovo consiglio d'amministrazione della RAI sono rimbalzati anche nell'Aula di Palazzo Madama, dove il Capogruppo della Margherita Bordon ha denunciato una procedura non rispettosa delle prerogative delle Camere e dei loro Presidenti. Il Presidente Pera ha precisato di non essere al corrente di quanto denunciato ed ha assicurato che il prestigio delle Assemblee parlamentari è fuori discussione.

E' infine mancato il numero legale sulla proposta di inversione dell'ordine del giorno del sen. Manzione (Mar) volta a neutralizzare la decisione assunta dalla Conferenza dei Capigruppo di anticipare la discussione del ddl n. 1172 di ratifica dell'Accordo con il Sovrano Militare Ordine di Malta in materia sanitaria. Il Senato tornerà a riunirsi domani, alle ore 9,30.