Mercoledì 26 Febbraio 2003 - 342ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
L'Assemblea di Palazzo Madama ha avviato l'esame del testo, profondamente modificato dalla Commissione giustizia, del ddl n. 885 recante misure contro la tratta di persone. La relatrice Alberti Casellati (FI) ha sottolineato l'impianto innovativo del provvedimento grazie al quale l'Italia si collocherà all'avanguardia nella lotta ad un fenomeno che nel mondo riguarda decine di milioni di persone e, in Europa occidentale, circa 500.000 donne solo sul fronte del mercato della prostituzione. La discussione generale ha offerto a tutte le forze politiche la possibilità di motivare l'unanime consenso, già espresso presso l'altro ramo del Parlamento, su un testo che colma quelle lacune normative che hanno finora impedito di conseguire risultati adeguati per sconfiggere un fenomeno che costituisce una vera piaga sociale. Anche il Ministro per le pari opportunità Prestigiacomo ha manifestato la soddisfazione del Governo per quello che è stato uno dei primi provvedimenti predisposti dall'Esecutivo, a testimonianza dell'importanza annessa ad una battaglia di civiltà in cui l'Italia deve dimostrare di voler essere in prima fila. L'esame dell'articolato proseguirà nel pomeriggio a partire dalle ore 16,30.
Il Senato ha poi approvato in prima lettura, con modificazioni, il ddl n. 1985 di conversione del decreto-legge n. 13 recante modifiche alla normativa in materia di concessione di benefici economici a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Nel corso della seduta, il sen. Lauria (Mar) ha protestato per il vertice notturno svoltosi nella residenza privata del premier Berlusconi di via del Plebiscito durante il quale si sarebbe discusso delle nomine per il nuovo consiglio d'amministrazione della RAI, denunciando il vulnus arrecato al Parlamento e ai suoi Presidenti cui spetta per legge procedere a tali nomine.
(La seduta è terminata alle ore 13:13 )