Nonostante sia più volte mancato il numero legale nel corso della seduta, il Senato ha infine definitivamente approvato il ddl n. 1996, di conversione del decreto-legge n. 282, il cosiddetto decreto fiscale di fine anno. Sotto i riflettori in particolare le norme, inserite dalla Camera dei deputati, volte a soccorrere le società calcistiche attanagliate da gravi difficoltà di bilancio. Con l'intesa, ribadita dal Governo, che si tratta di misure eccezionali e irripetibili, si permette alle società di serie A e B, al fine di evitare di trovarsi obbligate a procedere a ricapitalizzazioni, di spalmare in dieci anni come oneri da ammortizzare le minusvalenze determinate dalla svalutazione dei giocatori; accolto dal Governo un ordine del giorno teso a tenere conto della particolare situazione della Fiorentina. Oltre alla proroga della Tremonti-bis per le zone recentemente colpite da eventi calamitosi, sono state approvate anche le misure di completamento delle norme relative al condono fiscale introdotte a fine anno con la legge finanziaria. Viene prorogato al 16 aprile il termine per aderire alla sanatoria e risultano più che dimezzate le aliquote relative al cosiddetto condono tombale; inoltre, i condoni vengono estesi anche ai contribuenti che hanno già ricevuto un avviso di garanzia per reati connessi all'evasione fiscale. Quanto alla spinosa vicenda della soppressione, operata dalla Camera, del condono a beneficio della aziende concessionarie di scommesse ippiche e sportive, alla fine è prevalsa l'esigenza di convertire subito il decreto: tuttavia il Governo ha accolto un ordine del giorno impegnandosi a varare un nuovo decreto ad hoc per reintrodurre tale facilitazione.

Il Senato tornerà a riunirsi domani alle ore 9,30 per affrontare il seguito del dibattito sull'evoluzione della situazione internazionale e in particolare della crisi irachena, dibattito che dovrebbe concludersi con la votazione di strumenti di indirizzo.