Martedì 11 Febbraio 2003 - 329ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:35)
L'Assemblea del Senato ha avviato l'esame degli articoli, nel testo proposto dalla Commissione, del ddl n. 1396, collegato alla manovra finanziaria del 2002, recante la delega al Governo per la riforma del sistema fiscale. Dopo gli ultimi interventi in discussione generale, il Sottosegretario per l'economia e le finanze Molgora ha ribadito la ferma intenzione del Governo di realizzare il programma di riduzione della pressione fiscale, anche come strategia per la lotta all'evasione, accompagnando tale processo con l'introduzione di un codice tributario e con misure a sostegno della famiglia e per garantire le fasce di reddito più basse attraverso l'applicazione effettiva del principio della progressività dell'imposizione. Quanto al problema degli incapienti, trattandosi di questione che attiene all'assistenza, secondo Molgora dovrà trovare soluzione in altra sede.
L'Aula è quindi passata ad esaminare gli emendamenti presentati al testo, alcuni dei quali sono risultati approvati, licenziando i primi quattro articoli. L'articolo 1 conferisce la delega al Governo stabilendo che il nuovo sistema fiscale dovrà basarsi su cinque imposte: sul reddito, sul reddito delle società, sul valore aggiunto, sui servizi e, infine, accisa. L'articolo 2 detta invece i principi cui ci si dovrà attenere nell'elaborazione del codice tributario , mentre l'articolo 3 delinea la nuova IRPEF che vedrà ridotte a due le aliquote di imposta: il 23% fino a 100.000 euro e il 33% oltre tale soglia di reddito. Approvato anche l'articolo 4 recante la nuova imposta sul reddito delle società. A causa della mancanza del numero legale, la seduta si è interrotta nel corso dell'esame dell'articolo 5 relativo all'imposta sul valore aggiunto, esame che riprenderà domani a partire dalle ore 9,30.
(La seduta è terminata alle ore 19:52 )