La Giunta ha esaminato la questione, deferita dal Presidente del Senato, se il Senato debba costituirsi in giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal Tribunale di Roma con ricorso depositato il 5 aprile 2001. Tale ricorso è stato presentato nei confronti del Senato, con riferimento alla deliberazione dell'Assemblea del 31 maggio 2000, con la quale era stata dichiarata l'insindacabilità con riferimento ad una vicenda riguardante il senatore Pera.

Dopo ampia discussione, alla quale hanno partecipato i senatori Manzione, Frau, Consolo, Battaglia Antonio, D'Onofrio e il Presidente Crema, la Giunta ha deliberato all'unanimità di proporre al Senato di costituirsi in giudizio.

Dopo l'audizione dell'onorevole Stefani, si è svolta una discussione nel corso della quale hanno preso la parola i senatori Consolo, Manzione, Frau e Scotti, nonché il Presidente Crema. Quindi la Giunta ha approvato a maggioranza la proposta di dichiarare l'insindacabilità per le opinioni espresse dall'onorevole Stefani ed ha incaricato il senatore Consolo di redigere la relazione per l'Assemblea.

Dopo l'audizione del signor De Carolis, si è svolta una discussione nel corso della quale hanno preso la parola i senatori Consolo, Maritati, Frau, D'Onofrio, Battaglia Antonio, Falcier e Scotti. Quindi la Giunta ha approvato a maggioranza la proposta di dichiarare l'insindacabilità per le opinioni espresse dal signor De Carolis ed ha incaricato il senatore Falcier di redigere la relazione per l'Assemblea.