8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni)

Scheda di seduta - 8ª (Lavori pubblici, comunicazioni)

Seduta n. 400

Giovedì 25 Novembre 2004

(08,50 -
09,35)
Presidenza:
del presidente GRILLO
Presenti per il Governo:
TASSONE, vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti BALDINI, sottosegretario di Stato per le comunicazioni

Sede consultiva

3224 e 3224-bis - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 e relative Note di variazioni - Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2005 (Tabb. 10 e 10-bis) - Stato di previsione del Ministero delle comunicazioni per l'anno finanziario 2005 (Tabb. 11 e 11-bis) 3223 Disposizioni per la formazione del bilancio e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)

Approvato dalla Camera dei deputati

Rapporti alla 5a commissione

Relatore:
Sen. PEDRAZZINI - Tabelle 10 e 10-bis Sen. PESSINA - Tabelle 11 e 11-bis
Trattazione:
Seguito e conclusione dell'esame congiunto e rinvio. Seguito e conclusione dell'esame delle tabelle 10 e 10-bis e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria: rapporto favorevole con osservazioni. Seguito e conclusione dell'esame delle tabelle 11 e 11-bis e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria: rapporto favorevole.
Precedente trattazione:
Seduta n.

Comunicato

La Commissione ha approvato i rapporti favorevoli per la 5ta Commissione sulle tabelle 10 e 10-bis, 11 e 11-bis relative rispettivamente al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero delle comunicazioni. In relazione alle tabelle del Ministero delle infrastrutture e stato approvato un ordine del giorno critico sulla norma contenuta in finanziaria all'articolo 41, comma 19, relativa alla vendita della rete stradale nazionale da parte dello Stato e al pedaggiamento di una parte di questa rete. Sono stati poi approvati un ordine del giorno relativo alla revisione della normativa sulla cantieristica al fine di aiutare il settore senza incorrere nelle sanzioni comunitarie e un ordine del giorno che invita il Governo a rivedere la normativa sulle concessioni aeroportuali.


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