La Commissione ha accolto un emendamentio che prescrive una maggioranza qualificata per l'elezione dei Presidenti delle due Camere: due terzi dei componenti fino al secondo scrutinio, la maggioranza assoluta dal terzo (6.0.200 del relatore). Inoltre, è stato accolto l'emendamento 7.23 (testo 2) del senatore MALAN: vi si prevede che il Regolamento della Camera dei deputati stabilisce le modalità di elezione e i poteri del Capo dell'opposizione. Sulla stessa materia, un altro emendamento accolto dalla Commissione prevede che lo stesso Regolamento della Camera riserva a deputati appartenenti a Gruppi dell'opposizione la Presidenza delle Commissioni non permanenti, delle Giunte e degli organismi interni, cui sono attribuiti compiti ispettivi, di controllo e di garanzia (7.200 del relatore). All'articolo 9, un emendamento del relatore (9.200), condiviso dalla Commissione, precisa che il divieto di mandato imperativo per i parlamentari è proprio di ciascun deputato e senatore e, inoltre, che la rappresentanza di ciascun eletto è riferita alla Nazione e alla Repubblica.