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Data di nascita: | 11/22/1835 |
Luogo di nascita: | CAROVILLI (Campobasso) - oggi (Isernia) |
Data del decesso: | 10/01/1914 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Saverio |
Madre: | DI LUCA Pasqua |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | DE LUCA Ernesta, detta Ernestina |
Figli: | Enrico
Rufino
Lorenzo
Marietta
Romano |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via della Chiesa Nuova, 18 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Napoli |
Professione: | Magistrato |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Messina (24 agosto 1876)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Ancona (23 settembre 1877)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli (27 marzo 1881)
Sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione di Roma (7 novembre 1889)
Consigliere della Corte di cassazione di Roma (20 dicembre 1894)
Presidente di sezione della Corte di cassazione di Roma (23 febbraio 1905-1910. Data del collocamento a riposo) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 01/21/1906 |
Categoria: | 08 | I primi Presidenti e Presidenti del Magistrato di Cassazione e della Camera dei conti |
Relatore: | Carlo Municchi |
Convalida: | 02/02/1906 |
Giuramento: | 08/03/1906 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d’Italia 3 giugno 1878
Ufficiale dell'Ordine della Corona d’Italia 5 gennaio 1890
Commendatore dell'Ordine della Corona d’Italia 7 gennaio 1894
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 9 gennaio 1910
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 20 novembre 1910
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1885
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 gennaio 1897
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 giugno 1903
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 9 giugno 1910 |
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Commissioni: | Membro supplente della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di giustizia (25 maggio 1907-8 febbraio 1909)
membro ordinario della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di giustizia (29 marzo 1909-10 gennaio 1914) |
| Commissario di vigilanza all'Amministrazione del Fondo per il culto (20 dicembre 1908-29 settembre 1913) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente
Onorevoli colleghi! [...]
Antonio Fiocca, morto in Roma il 10 gennaio, fu un saggio ed integro magistrato, cui Carovilli nel Molise diede i natali nel 22 novembre 1835, e l'Università di Napoli la laurea nel 3 settembre 1857. Entrato in magistratura nel 1862, giudice mandamentale, passò al pubblico ministero, sostituto del procuratore del Re in Taranto, in Lanciano, in Avezzano, procuratore del Re in Chieti nel dicembre 1872; alla Procura generale in Messina nell'agosto 1876, e sostituto del procuratore generale in Ancona ed in Napoli; da Napoli in Roma nel novembre 1889 sostituto al procuratore generale della Cassazione. Nel 1894 cambiò la carica in quella di consigliere della Corte suprema; nella quale salì presidente di sezione nel febbraio 1895 e durò sino all'età del riposo, che compì nel 1910.
In ogni sede fu circondato dalla pubblica stima ed osservanza; e di lui è rimasto nome purissimo. Visse raccolto nell'acquisto del sapere, nell'adempimento del dovere, con prudenza, semplicità e modestia. Specchiato nella vita privata, pio e religioso, rese giustizia per coscienza. La sua valentia resse con onore ogni ufficio e con onore adempì pur quello d'oratore della legge alla Corte d'assise; la sua dottrina diede pregio ai suoi atti di magistrato ed a monografie accolte nelle riviste giuridiche. Quel decoro dell'ordine giudiziario fu bene accolto in Senato; ove, nominato il 21 gennaio 1906, portò la sua dignità e fu con le stesse virtù del magistrato, finché non gli mancò la salute. Lo rivedemmo, dopo che dal ferro chirurgico parve risanato; ma, riprodottosi il male, fu irrimediabile. Lo abbiamo perduto; sia pace alla buon'anima. (Bene). [...]
FALCONI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FALCONI. Consentite, onorevoli colleghi, a me conterraneo, e coetaneo del senatore Antonio Fiocca, suo amico d'infanzia e suo collega per lunghissimi anni nella magistratura, di associarmi di tutto cuore, anche a nome della regione abruzzese-molisana, che gli dette i natali, e del senatore De Amicis, dolente di non essersi potuto trovare oggi fra noi, alle vive ed affettuose parole di rimpianto pronunziate in memoria del Fiocca dal nostro illustre Presidente.
Antonio Fiocca, o signori, aveva tutte le doti del perfetto magistrato, carattere integro, mente lucida e diritta, grande equilibrio mentale equanimità e scrupolosità insuperabile.
In cinquanta anni di carriera egli percorse tutti i gradi della magistratura fino a quello di presidente della Cassazione di Roma, lasciando dovunque traccia del suo passaggio; e vivo desiderio di sé fra i colleghi e nel foro.
Antonio Fiocca fu scrittore forbito ed elegante. Pubblicò pregevoli monografie giuridiche o filosofiche, che rivelano la varietà, e la profondità della sua cultura.
Ma quello, che lo rendeva a tutti caro, era la bontà dell'animo suo, la innata sua modestia, e semplicità, il sentimento religioso del proprio dovere, la fedeltà all'amicizia, la tenerezza, che sentiva pel focolare domestico e per la regione nativa.
Onore alla sua memoria, e pace all'anima sua benedetta!
Propongo che il Presidente a nome del Senato esprima tanto ai suoi figli egregi, quanto ai sindaci di Carovilli, suo paese nativo, e di Casteldisangro, luogo originario della sua famiglia, le proprie condoglianze. (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 26 febbraio 1914.
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Note: | Il nome risulta essere: "Antonio".
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Attività 0997_Fiocca_IndiciAP.pdf |
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