.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 10/22/1795 |
Luogo di nascita: | Piacenza |
Data del decesso: | 17/07/1865 |
Luogo di decesso: | Torino |
Padre: | Lodovico |
Madre: | ARATA Annunziata |
Nobile al momento della nomina: | No |
Coniuge: | Sacchini Marianna |
Figli: | Francesco, avvocato
Ludovico, console
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Parenti: | Gino, nipote
Melchiorre Gioia, zio |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Parma |
Professione: | Avvocato |
Cariche politico - amministrative: | Reggenza del Ducato di Parma (1848) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Torino (14 luglio 1852-1863) |
Cariche e titoli: | Segretario della Camera di commercio di Piacenza (1817-1848)
Consigliere di Stato (7 luglio 1849)
Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione (ottobre 1849)
Membro ordinario del Consiglio superiore della pubblica istruzione (29 gennaio 1858-7 luglio 1860)
Membro straordinario d'elezione del Consiglio superiore di sanità
Vicepresidente del Consiglio superiore di sanità (2 giugno 1852) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 03/22/1850 |
Categoria: | 05
20 | I Ministri segretari di Stato
Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria |
Relatore: | Federigo Sclopis di Salerano |
Convalida: | 26/03/1850 |
Giuramento: | 26/03/1850 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
I | Piacenza I | | 20 giugno 1848 | | Cessazione per nomina a ministro di grazia e giustizia |
I | Piacenza I | | 10 ottobre 1848 | | Ballottaggio l’11 ottobre 1848 |
II | Piacenza I | | 22 gennaio 1849 | | Ballottaggio il 23 gennaio 1848. Elezione annullata l'8 febbraio 1849 per incompatibilità d'impiego |
II | Bardi | | 22 gennaio 1849 | | Elezione nnullata per incompatibilità d'impiego il 7 febbraio 1849 |
IV | Alassio-Albenga | | 9 dicembre 1849 | | Sorteggiato per eccedenza nel numero dei deputati impiegati il 2 giugno 1850 |
IV | Staglieno | | 9 dicembre 1849 | | Eletto al ballottaggio il 10 dicembre 1849.
Sorteggiato per eccedenza nel numero dei deputati impiegati il 2 giugno 1850 |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sull'igiene pubblica e sull'esercizio delle professioni sanitarie (21 febbraio 1857)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge inteso a prorogare l'attuazione dei codici sardi nelle province dell'Emilia (18 aprile 1860)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sul Codice civile (2 luglio 1860) |
| Membro della Commissione di vigilanza della Cassa dei depositi e prestiti |
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.:: Governo ::. |
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Regno di Sardegna post 04 Marzo 1848 - Regno d'Italia: | Ministro di grazia, giustizia e culti (27 luglio-15 agosto 1848)
Ministro della pubblica istruzione (10 novembre 1850-20 ottobre 1851) |
Altri Stati: | Capo del Governo provvisorio di Piacenza (1831)
Membro del Governo provvisorio di Piacenza (1848) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Signori Senatori,
È ben trista cosa per me la prima volta che m'è concesso l'onore d'indirizzarvi la parola da questo seggio, il presentarvi una dolorosa necrologia. Dacché il Parlamento cessò dalle sue adunanze, il Senato fece gravi perdite. Sventuratamente noi non contiamo più fra i nostri colleghi il Consigliere di Stato Pietro Gioia [sic] [...]. Tesservi l'elogio di ciascuno sarebbe lunga e per me ardua impresa, mi limiterò a brevissimi ricordi.
Il Consigliere di Stato Commendatore Pietro Gioia [sic] era di tali uomini che bastava conoscerlo per pregiarlo. Colto in molti rami dell'umano sapere, spiccava specialmente quale profondo giureconsulto. Voi l'avete ascoltato con seria attenzione ogni qualvolta nell'aula senatoria esprimeva con concetti limpidi ed appropriatissime parole il suo sentire nelle questioni più gravi e difficili. Depositario più d'una volta della Sovrana fiducia occupò i Ministeri di grazia e giustizia e della pubblica istruzione. Sapeva nel medesimo tempo raccogliere la stima di tutti e come magistrato e come buon cittadino e come padre di famiglia. Incrollabile nei principii dettati dall'amor patrio e dalla morale cristiana, percorse lo stadio della vita sua lasciando una traccia d'ammirazione e di utili esenti. Noi ripeteremo sempre con affetto il nome di Pietro Gioia [sic].
Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 20 novembre 1865.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Pietro Gaspare Ladislao Antonino".
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Attività |