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Data di nascita: | 06/09/1815 |
Luogo di nascita: | MESSINA |
Data del decesso: | 25/09/1867 |
Luogo di decesso: | Messina |
Padre: | Giacomo |
Madre: | CIANCIOLO Emanuela |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Barone di Scaliti
Patrizio di Messina |
Coniuge: | CARDILE Maria |
Figli: | Giacomo, padre di Vincenzo |
Fratelli: | Bartolomeo
Vincenzo, che sposò Carlotta BERTALDI CENTURIONI ed era padre di Alfredo Carlo
Girolama, che sposò Gaetano MAUGERI
Luigi, che sposò Giuseppa MELARDI ed era padre di Giacomo e Giulia |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Palermo |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Deputato alla Camera dei Comuni (Sicilia) (1848-1849) |
Cariche e titoli: | Professore di Diritto all'Università di Palermo
Governatore di Brescia (16 luglio 1861)
Prefetto di Siena (22 giugno-6 luglio 1862) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 08/31/1861 |
Categoria: | 05 | I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Giovanni Durando |
Convalida: | 26/11/1861 |
Giuramento: | 26/11/1861 |
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Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Gran cordone dell'Ordine di S. Marino |
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Periodo: | 1848-1849 prima guerra d'indipendenza | |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
VIII | Messina I | | 27-1-1861* | Non risulta | Cessazione per nomina a ministro d'agricoltura, industria e commercio. Rielezione il 21 aprile 1861 ed ulteriore cessazione per nomina a governatore di Brescia |
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Altri Stati: | Segretario di Stato per gli affari esteri [Ministro] (Governo dittatoriale di Garibaldi in Sicilia) (27 giugno-10 luglio 1860) |
Governo: | Ministro dell'agricoltura, industria e commercio (22 marzo-12 giugno 1861)
Ministro della pubblica istruzione (30 settembre 1864-1° settembre 1865), ad interim (1° settembre-14 dicembre 1865) (14 dicembre -31 dicembre 1865)
Ministro dell'interno (1°settembre-14 dicembre 1865) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti parlamentari - Commemorazione
Gabrio Casati, Presidente
Signori Senatori!
Mi duole per verità che io debba ora intrattenervi di tristi avvenimenti. Noi abbiamo perduto nell'intervallo scorso fra l'ultima nostra seduta e quella di oggi, alcuni colleghi. Darò alcuni cenni intorno ad essi, accennando alle cose in cui si sono particolarmente distinti.
Il barone Giuseppe Natoli possedeva il dono di ingegno vivace, d'animo intraprendente, amante della patria e perciò dell'indipendenza di lei; né per essa intendeva la sola bellissima isola sua, nato essendo in Messina nel marzo 1815, ma abbracciava Italia tutta. Abborrente dal tristissimo Governo borbonico, lo combattè sino dal 1848 e tali diè prove di valore e di saggezza, che giovane inviato venne rappresentante de' cittadini suoi al Parlamento Siciliano. Le sorti non volgendo favorevoli, preferse raccogliersi in quell'angolo di terra italiana ove il fuoco della libertà era mantenuto vivo dalla fede di un Re e dall'amore di un popolo. Ma appena rifulse stella propizia alla liberazione totale d'Italia, non si ristette dall'associarsi all'ardita impresa che tolse dal gioco Sicilia e il mezzodì d'Italia. Occupò cariche a lui dal Dittatore conferite, ma, lorquando differenze insursero fra questi ed il Governo del Re, si dimise. Fu sempre sua bandiera l'unità nazionale colla costituzionale Monarchia. Prefetto a Brescia, Ministro della Pubblica Istruzione, poi per gli affari interni, Senatore, in tutte queste cariche dimostrò energia, zelo, intelligenza. Libero ultimamente di sè ed assalita la sua città natia dal morbo asiatico vi accorse per rendere ai suoi concittadini tutti quei sussidi che per lui si potesse. Il suo zelo, la sua carità operarono molto, ma superato pure il grave attacco del male, soccombette a malattia che ne fu conseguenza il 24 settembre. Il suo sacrificio fu veramente spontaneo, nessuno speciale dovere ve lo invitava, fu impeto di carità patria che ve lo condusse.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 5 dicembre 1867
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Note: | Secondo altra fonte risulta nato il 22 marzo 1815.
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Attività 1563_Natoli_IndiciAP.pdf |
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