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Data di nascita: | 11/23/1810 |
Luogo di nascita: | TORINO |
Data del decesso: | 26/08/1865 |
Luogo di decesso: | MESSINA |
Padre: | Gioacchino |
Madre: | CAMILLI Giovanna |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Gioachino
Cesare |
Luogo di residenza: | MESSINA |
Professione: | Industriale |
Cariche politico - amministrative: | Governatore di Como (1859) |
Cariche e titoli: | Direttore dell'opificio di Aglié (1836-1846)
Fondatore del periodico "Letture popolari", poi "Letture di famiglia" (1838)
Cofondatore dell'asilo di infanzia di Aglié (1842), della Cassa di risparmio, della Cassa di soccorso, della Scuola di musica e di canto
Cofondatore della Società di belle arti di Torino (1842)
Cofondatore e direttore del giornale "La Concordia) (ottobre 1847)
Incaricato d'affari in Germania (ottobre 1848-[al 1851])
Cofondatore del giornale "Il Diritto" (1854)
Membro dell'Associazione agraria di Torino (febbraio 1843)
Commissario generale straordinario nelle province delle Marche (settembre 1860-gennaio 1861)
Prefetto di Messina (1° giugno-26 agosto 1865) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/30/1862 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 18/05/1863 |
Giuramento: | 19/05/1863 |
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Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
I | Casteggio | | 27-4-1848 | Sinistra | |
II | Casteggio | | 22-1-1849 | Sinistra | |
III | Casteggio | | 15-7-1849* | Sinistra | Ballottaggio il 22 luglio 1849 |
IV | Casteggio | | 9-12-1849** | Sinistra | Ballottaggio l'11 dicembre 1849 |
V | Casteggio | | 8-12-1853 | Sinistra | |
VI | Casteggio | | 15-11-1857*** | Sinistra | Ballottaggio il 18 novembre 1857 |
VIII | Camerino | | 27-1-1861**** | Sinistra | Annullamento dell'elezione il 7 marzo 1861 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Gabrio Casati, Presidente
Signori senatori! È ben trista cosa per me la prima volta che m'è concesso l'onore d'indirizzarvi la parola da questo seggio, il presentarvi una dolorosa necrologia. Dacché il Parlamento cessò dalle sue adunanze, il Senato fece gravi perdite. Sventuratamente noi non contiamo più fra i nostri colleghi [...] il prefetto di Messina Lorenzo Valerio [...]
Il commendatore Lorenzo Valerio per brevissimo tempo fece parte di questo Senato. Ma la sua vita fu operosissima a pro della nazionale indipendenza. Egli fu de' primi che ne' comizi agrari fece travedere quelle aspirazioni le quali nel cuore una moltitudine nutriva, ma che pure non osava esprimere. Egli e mediante periodici e con attive comunicazioni s'adoperò indefessamente al grande scopo. Nella Camera elettiva fu vivace interprete d‘ogni pensiero di libertà e di patria indipendenza. Chiamato a reggere provincie vi s’adoperò con animo retto e prudente. Côlto da malattia che mantenne in lui la chiarezza della mente, fece conoscere anche negli ultimi momenti come il suo pensiero era l'Italia, come il suo animo era cristiano. In lui splendeva un sentimento di commiserazione per le classi povere che lo fece promotore indefesso dell'istruzione di esse, adoperandosi all'istituzione di asili infantili de' quali non volle dimenticarsi neppure nelle sue ultime schede testamentarie. La memoria di Lorenzo Valerio sarà quella di un cittadino benefico ed amante sinceramente la patria.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 novembre 1865.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Valerio Lorenzo Maria Teresio".
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Attività |
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