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Data di nascita: | 05/30/1820 |
Luogo di nascita: | PALERMO |
Data del decesso: | 19/06/1892 |
Luogo di decesso: | PALERMO |
Padre: | MASTROGIOVANNI TASCA Paolo |
Madre: | NICOLOSI Rosa |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte d'Almerita |
Coniuge: | LANZA E BRANCIFORTE Beatrice, principessa di Trabìa |
Figli: | Giuseppe, senatore (vedi scheda)
Rosa, che sposò Francesco SPINELLI |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Pari del Parlamento siciliano (1848-1849) |
Cariche e titoli: | Membro emerito dell'Accademia di scienze naturali ed economiche di Palermo
Membro della Società siciliana per la storia patria
Reggente della Banca nazionale italiana, sede di Palermo |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 01/26/1889 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Tommaso Celesia |
Convalida: | 13/02/1889 |
Giuramento: | 26/11/1889 |
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Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
VIII | Caccamo | | 7-4-1861* | Indipendente | Ballottaggio il 14 aprile 1861. Elezione in corso di legislatura. Dimissioni il 5 marzo 1864 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Abbiamo una nuova sventura da deplorare.
È morto ieri in Palermo il conte Lucio Tasca d'Almerita, che apparteneva al Senato dal gennaio 1889.
Nobiltà, larghissimo censo diedero al conte Tasca nella nativa Palermo reputazione ed influenza che la sua natura buona e l'animo liberale accrebbero.
Dovizia e nome mise in servizio della insurrezione del 1848 e fu di quella Camera dei Pari, membro elettivo.
Largo nel soccorrere ogni miseria, larghissimo nel fare il bene, mai ricorse invano al munifico signore chi avesse ingegno od arte da porre a decoro od utile della diletta città.
La sua casa ospitale, ognora aperta e frequente di chiunque, od italiano o forestiero segnalato, convenisse nell'Isola, era ritrovo geniale di studiosi, di artisti, di gentiluomini.
Amorevolezza e stima universale gli procacciarono, durate l'8ª legislatura, il mandato alla Camera pel collegio di Caccamo che egli a non lungo andare rassegnò costretto dalla non ferma salute. La quale gli impedì parimenti di essere assiduo in mezzo a noi.
Travagliato da lunga e fiera malattia spirò, in età di settantadue anni appena compiuti, fra le lagrime della famiglia e dei concittadini, i quali rimpiangono chi il benefattore, chi il mecenate, tutti il patriotta.
Al loro lutto il Senato partecipa con mestizia profonda. (Molto bene).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 giugno 1892.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Carmelo Lucio Gaetano".
Secondo altra fonte risulta nato il 29 maggio 1820.
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Attività |
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