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Senato della Repubblica
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TOMMASI Giuseppe

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/06/1852
Luogo di nascita:CALIMERA (Lecce)
Data del decesso:27/01/1927
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Donato Antonio
Madre:CORLIANÒ Vita
Coniuge:STRIGARI Laura
Figli: Emilio, avvocato, che sposò Mirina Biondi, padre di Giuseppe e di Luigi
Ludovico, medico
Isabella, che sposò Francesco COPPOLA D'ANNA ed era madre di Giuliano e Paola
Angelina, professoressa d'inglese
Cesira, professoressa
Elvira, che sposò Angelo Tommasi ed era madre di Laura e Marcella
Mario
Fratelli:Leonardo, senatore (vedi scheda)
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Claudio Monteverdi, 20
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Magistrato
Carriera giovanile / cariche minori:
Carriera:Procuratore generale presso la Corte d'appello di Messina (15 novembre 1914)
Primo presidente della Corte di appello di Trani (23 settembre 1915)
Primo presidente della Corte di appello di Firenze (1° marzo 1917)
Presidente di sezione della Corte di cassazione di Roma (14 luglio 1918)
Primo presidente della Corte di cassazione di Firenze (27 maggio-6 luglio 1922. Data del collocamento a riposo)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/03/1920
Categoria:08 I primi Presidenti e Presidenti del Magistrato di Cassazione e della Camera dei conti
Relatore:Raffaele Perla
Convalida:10/12/1920
Giuramento:11/12/1920
Annotazioni:Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 25 giugno 1885
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 10 gennaio 1901
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 12 gennaio 1905
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 31 dicembre 1914
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1888
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 giugno 1908
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 29 maggio 1913
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 26 giugno 1921
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 6 luglio 1922


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per il regolamento interno (2 giugno 1924-27 gennaio 1927)
Membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di giustizia (28 giugno 1921-10 dicembre 1923) (3 giugno 1924-27 gennaio 1927)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Tommaso Tittoni, Presidente

    Onorevoli colleghi. Molti e gravi lutti ci hanno colpito nel lungo intervallo dei nostri lavori. [...]
    Il 27 gennaio moriva improvvisamente in Roma, il senatore avvocato Giuseppe Tommasi che era nato in Calimera di Lecce il 6 luglio 1852.
    Magistrato insigne aveva iniziato giovanissimo la carriera. Uditore giudiziario nel 1874 a 22 anni e poco dopo giudice aggiunto, lasciava nel 1878 la magistratura passando nella Avvocatura erariale dove otteneva brillanti promozioni; ma la giovanile passione, in lui non spenta, per la elevatissima funzione del giudicare lo richiamava, sia pure molto tempo dopo alla primitiva carriera ove rientrava nel 1909 con l'eminente grado di sostituto procuratore generale della Corte di cassazione di Roma. Gli anni successivi lo videro prima procuratore generale della Corte di appello di Messina e poi primo presidente di quella di Trani e di Firenze, onde passava nel 1918 a presiedere una sezione civile della suprema corte di Roma. Promosso infine nel 1922 al più alto grado di primo presidente della Cassazione di Firenze nello stesso anno lasciava l'eminente carica per aver raggiunto i limiti di età, dopo lunga vicenda di feconda e fervida operosità.
    Fu Giuseppe Tommasi giurista di grande valore, mente equilibrata e serena, dotato di ottima preparazione teorica e ad un tempo particolarmente sensibile alle esigenze e agli aspetti concreti della vita, onde recò alla funzione della giustizia sagace e illuminato contributo e seppe procurarsi alta reputazione sì da meritare incarichi di particolare difficoltà e delicatezza. Svolse tra l'altro opera perspicua nel presiedere il collegio arbitrale per la sistemazione dei contratti di guerra e quale commissario del Governo nella Commissione per le prede belliche scrisse apprezzatissime relazioni.
    Fu nominato senatore il 3 ottobre 1920 ed anche ai lavori del Senato fu assiduo e attivo. Membro di non poche commissioni - era attualmente in quella per il regolamento interno - anche alle sedute pubbliche partecipò con appassionata frequenza e fece spesso sentire la sua dotta parola in argomenti di alta importanza.
    Il Senato vede scomparire con grande rammarico l'insigne collega che era anche un modello di virtù familiare e si inchina reverente innanzi alla tomba di lui inviando alla famiglia desolata l'espressione del suo cordoglio. (Bene). [...]
    FEDERZONI, ministro delle colonie. Domando di parlare.
    PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
    FEDERZONI, ministro delle colonie. Il Governo aggiunge una sua parola di reverente compianto alla celebrazione dei senatori defunti, nobilmente fatta dall'illustre Presidente di questa Assemblea. Di così alto elogio erano degne le loro benemerenze, o che fossero acquistate nel campo delle pubbliche amministrazioni, e in una lunga e onorata carriera parlamentare [...]; o nell'esercizio integro e illuminato della più elevata magistratura, come per parte del senatore Tommasi; [...]
    Tutti questi uomini insigni lasciano un ricco retaggio di affetti e di esempi. La nazione lo raccoglie e lo saprà degnamente custodire. (Vive approvazioni - Applausi).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 28 marzo 1927.


Attività 2211_Tommasi_Giuseppe_IndiciAP.pdf