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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 07/06/1810 |
Luogo di nascita: | Napoli |
Data del decesso: | 06/08/1876 |
Luogo di decesso: | Napoli |
Padre: | Emanuele |
Madre: | MARZANO Raffaella |
Nobile al momento della nomina: | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Ernesto
Emilia |
Professione: | Magistrato |
Carriera: | Procuratore presso il Tribunale civile di Chieti [ante 13 febbraio 1841]
Procuratore presso il Tribunale civile di Lucera (13 febbraio 1841)
Giudice della Gran corte civile di Catania [ante 24 novembre 1846]
Procuratore generale presso la gran Corte criminale di Lecce [ante febbraio 1848]
Procuratore generale presso la gran Corte criminale di Salerno (febbraio 1848)
Procuratore generale presso la gran Corte criminale di Napoli (marzo 1848-14 settembre 1849)
Giudice della Gran Corte civile di Napoli (1° giugno 1848)
Procuratore generale presso la Suprema Corte di giustizia, poi Corte di cassazione di Napoli (17 settembre 1860-27 settembre 1864) (10 agosto 1865-6 agosto 1876) |
Cariche e titoli: | Segretario generale del Comitato d'azione meridionale (1860) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 01/20/1861 |
Categoria: | 08
13 | I primi Presidenti e Presidenti del Magistrato di Cassazione e della Camera dei conti
Gli avvocati generali o Fiscali Generali presso i Magistrati di appello
dopo cinque anni di funzioni |
Relatore: | Augusto De Gori Pannillini |
Convalida: | 21/02/1861 |
Giuramento: | 18/02/1861 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 28 ottobre 1852
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 18 agosto 1861
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 10 agosto 1865
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 giugno 1870
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 7 maggio 1868 |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Cariche: | Vicepresidente (3 febbraio 1861-21 maggio 1863) (8 novembre 1865-13 febbraio 1867) |
Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sul Codice civile (27 febbraio 1861)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sull'istruzione superiore (28 novembre 1861)
Membro della Commissione per il progetto di legge sul Codice della marina mercantile (30 gennaio 1863)
Membro della Commissione per la pratica del senatore di Sant'Elia (27 marzo 1863)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sui giudici conciliatori (7 maggio 1870) |
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.:: Governo ::. |
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Altri Stati: | Coadiutore del Ministro dell'interno del Regno delle Due Sicilie [ante 1° maggio 1848]
Coadiutore del Ministro di grazia e giustizia del Regno delle Due Sicilie (1° maggio 1848) |
Governo: | Ministro di grazia, giustizia e culti (27 settembre 1864-10 agosto 1865) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Onorandissimi miei Signori.
Vuole la pietosa consuetudine del Senato che il Presidente si faccia in assemblea pubblica a commemorare il nome e i meriti di quei Colleghi che, tolti recentemente alla vita di quaggiù, son volati a dormire nella pace che non ha fine.
[…] Giuseppe Vacca, nato a Napoli nel luglio 1810. Uomo di pronto ingegno; di molta coltura; di vivace parola; mite; cortese; giureconsulto insigne; magistrato integerrimo. Augurò al reame liberali instituti insin d’allora che la speranza, anche sola, di poterli raggiungere avea sembiante di crimenlese. Eletto a Senatore nel 20 gennaio 1861, tenne il grado di vice-Presidente del Senato nella Sessione di quell’anno medesimo, e nelle altre del 1865 e del 1866. Frattanto, sullo scorcio del 1864, essendo Presidente del Consiglio de’ Ministri Alfonso Lamarmora, il commendator Vacca fu assunto al seggio di Guardasigilli, Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti; nel quale ufficio propugnò instantemente la unificazione giudiziaria e legislativa del nuovo Regno, non senza interporre parecchi temperamenti al Codice penale Sardo del 1859. Procuratore generale nella Corte di cassazione di Napoli, fece prove costanti di indipendenza, di dottrina, di zelo. Parlò non di rado, al Senato: l’ultima volta quest’anno, addì 10 luglio: e poco appresso, il 6 d’agosto morì.
[…] Signori: tempo è che io suggelli codesti cenni funerei.
Concedetemi di sperare che non mi tocchi più di venirvi dicendo, che qualcuno de’ nostri Colleghi s’è da noi dipartito.
(Segni generali d’approvazione).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 27 dicembre 1876.
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Note: | Secondo altre fonti risulta nato il 6 luglio 1808.
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Archivi: | Presso l'Archivio storico del Senato è conservato il Fondo Giuseppe Vacca
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Attività |
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