|
|
|
Data di nascita: | 07/18/1796 |
Luogo di nascita: | TORINO |
Data del decesso: | 16/05/1871 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | AIMO Filippo |
Madre: | VIVALDA Sofia |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte |
Coniuge: | RENAUD DE FALICON Ottavia |
Figli: | Ottavio (vedi scheda), senatore, padre di Lidia che sposò Paolino GAZZELLI DI ROSSANA, di Amelia, che sposò Ottavio ROLANDI RICCI, e di Enrico;
Giuseppe |
Parenti: | RENAUD DE FALICON Ottavio, suocero |
Professione: | Militare di carriera (Esercito) |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Colonnello (Regno di Sardegna) (4 febbraio 1843), poi Maggiore dei Carabinieri (11 dicembre 1847), poi Colonnello dei Carabinieri (19 febbraio 1848)
Maggiore generale (6 luglio 1848)
Tenente generale (26 giugno 1859-9 giugno 1867) |
Cariche e titoli: | Comandante generale dell'arma dei Carabinieri (29 settembre 1849-9 giugno 1867)
Presidente del Comitato per l'arma dei Carabinieri (27 ottobre 1861)
Membro del Comitato superiore delle varie armi (10 aprile 1862) |
|
.:: Nomina a senatore ::.
|
|
Nomina: | 03/13/1864 |
Categoria: | 14 | Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività |
Relatore: | Giovanni Lauzi |
Convalida: | 19/04/1864 |
Giuramento: | 20/05/1864 |
|
|
|
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 6 agosto 1825
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 24 gennaio 1856
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 29 novembre 1861
Commendatore dell'Ordine militare della Corona d'Italia 1° maggio 1868
Commendatore dell'Ordine militare di Savoia 4 luglio 1867 |
|
|
|
Periodo: | Campagne napoleoniche (1815 settima coalizione)
Membro dell'armata reale | |
Arma: | Esercito: Cavalleria, Carabinieri |
Decorazioni: | Medaglia mauriziana al merito militare di dieci lustri | |
|
|
|
|
|
|
|
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
|
|
Atti Parlamentari - Commemorazione
Paolo Onorato Vigliani, Vicepresidente
Onorevoli colleghi. Compio con rammarico il penoso dovere di annunziarvi la recente perdita dell'onorando collega il senatore cavaliere Federico Costanzo Lovera dei marchesi di Maria, mancato ai vivi in seguito a lunga malattia, nella città di Torino il mattino del 16 di questo mese nella grave età di 75 anni. Egli era uno degli illustri veterani di quel piccolo, ma forte esercito subalpino, in torno al quale si venne costituendo col Regno d'Italia l'esercito italiano, gloria e sostegno della ringiovanita nostra nazione. Il cavaliere Lovera nato da antica famiglia patrizia del Piemonte, già era insignito del grado di sottotenente nel 1814, e percorse con onore la nobile carriera sino al grado di luogotenente generale che gli veniva conferito nel 1859.
Ai servigi militari accoppiò servigi amministrativi prestati nel Ministero dell'interno nell'importante ramo della pubblica sicurezza. Ma fu precipuo e splendido suo merito lo avere per lunga serie di anni, in tempi non facili tenuto il comando generale dell'Arma benemerita dei reali carabinieri, e presieduto alla malagevole estensione di quel corpo a tutta l'Italia. Nel quale gravissimo officio felicemente compiuto, il generale Lovera seppe far bella prova non meno di virtù militare, che di civile prudenza; sicché in premio degli alti suoi servigi ben meritò di essere dalla sovrana grazia elevato alla dignità di senatore nel novembre del 1804. L'età già grave, la salute malferma e l'adempimento scrupoloso dei doveri della sua carica, non gli permisero di prendere se non una scarsa parte ai nostri lavori. A coronare una diuturna carriera di più che dieci lustri lodevolmente impiegati nel pubblico servizio, si aggiunse alle molte onorificenze, onde il generale Lovera era stato man mano decorato, l'aurea medaglia mauriziana, raro fregio di pochi e fortunati veterani della nostra milizia.
L'esercito, il Senato ed il paese serberanno bella ed onorata ricordanza del generale e senatore Lovera, che tutta consacrò la lunga ed intemerata sua vita al servizio del Re e della patria.
Senato del Regno, Atti Parlamentari. Discussioni, 27 maggio 1871.
|
|
|
Note: | Il nome completo risulta essere: "Federico Costanzo".
Secondo altra fonte risulta nato il 19 luglio 1796.
|
Attività |
|
|