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Data di nascita: | 01/25/1838 |
Luogo di nascita: | SASSARI |
Data del decesso: | 28/09/1927 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | GIORDANO Domenico |
Madre: | APOSTOLI Dorotea |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Nobile dei baroni
Don
Titoli riconosciuti nel 1879 |
Coniuge: | SANNA Enedina |
Figli: | Maria coniugata Cavalletti |
Fratelli: | Cesare
Andrea
Giovanni, che sposò Maddalena QUEIROLO, padre di Domenico e Anna
Caterina
Antonia
Maria
Domenico Andrea |
Parenti: | GIORDANO Giovanni, avo paterno
Anna, ava paterna |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Corso Vittorio Emanuele, 51 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Sassari |
Professione: | Avvocato |
Altre professioni: | Funzionario amministrativo |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Roma
Assessore comunale di Roma (ottobre 1887) |
Cariche e titoli: | Membro della Commissione reale per le riforme alla legge comunale e provinciale (1867)
Segretario particolare del Ministro dell'interno Carlo Cadorna (5 gennaio-10 settembre 1868)
Membro del Gabinetto del Ministero dell'interno (1868-1876)
Presidente della Società del bene economico di Roma
Presidente dell'Istituto "Umberto e Margherita" per i figli degli operai morti per infortunio sul lavoro di Roma
Presidente della Società di pubblica assistenza "Croce verde" di Roma
Membro del consiglio d'amministrazione dell'Opera pia "Regina Margherita" di Roma
Membro del consiglio d'amministrazione dell'Orfanotrofio di Santa Maria degli Angeli di Roma
Vicepresidente dell'Associazione della stampa italiana |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 04/04/1909 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Fabrizio Colonna |
Convalida: | 24/05/1909 |
Giuramento: | 25/05/1909 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: Non ascritto a gruppi |
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Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XIV | Alghero | | 16-5-1880 | Centro-destra | |
XV | Sassari | | 29-10-1882 | Centro-destra | |
XVI | Sassari | | 23-5-1886 | Centro-destra | |
XVII | Sassari | | 23-11-1890 | Centro-destra | |
XVIII | Alghero | | 6-11-1892 | Centro-destra | |
XIX | Alghero | | 26-5-1895 | Centro-destra | |
XX | Alghero | | 21-3-1897 | Centro-destra | |
XXI | Alghero | | 3-6-1900 | Centro-destra | |
XXII | Alghero | | 6-11-1904 | Centro-destra | |
Cariche: | Questore (25 novembre 1892-13 gennaio 1895) (11 giugno 1895-2 marzo 1897) (6 aprile 1897-17 maggio 1900) (2 luglio 1900-18 ottobre 1904) (1° dicembre 1904-4 marzo 1905. Dimissionario) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente
Onorevoli colleghi. Durante le vacanze parlamentari lutti dolorosi ci hanno colpito. Il 28 settembre in Roma spegnevasi in tarda età la veneranda figura dell'avvocato Giuseppe Giordano Apostoli.
Nato in Sassari il 25 gennaio 1838, dal padre Domenico, che fu vanto della magistratura sarda, ereditò forte amore per gli studi di diritto, in cui si laureò a 21 anni, recandosi poi a compiere la pratica professionale nello studio di Pasquale Stanislao Mancini in Torino. Ma la carriera amministrativa di più l'attrasse e poco dopo vi entrava vincendo tra i primi il difficile concorso. Fu consigliere di prefettura a Bologna e, presto affermatosi per la sua soda cultura giuridica, fu chiamato al Ministero dell'interno ove si fece assai apprezzare nei numerosi incarichi di particolare fiducia che gli furono affidati. Fra l'altro, nel 1867, fu nella Commissione istituita per uno studio di riforme della legge comunale e provinciale e, acquistatasi coi suoi non comuni meriti la benevolenza di illustri uomini di Stato, fu spesso al loro fianco quando essi furono chiamati a reggere le sorti del paese: fu così con plauso segretario particolare del ministro Cadorna e poi nel Gabinetto dei ministri Cantelli, Ferraris, Di Rudinì e Lanza.
I cittadini di Alghero, e poi di Sassari, con largo suffragio lo vollero loro rappresentante alla Camera dei deputati, dove per nove legislature, dalla XIV alla XXII, egli sedette militando nel partito moderato. Fu parlamentare assiduo ed attivo, membro e presidente di importanti commissioni, spesso relatore di bilanci e di altri notevoli disegni di legge, oratore elegante, fece sentire la sua efficace parola in importanti discussioni, difensore sempre appassionato e vigoroso degli interessi generali del paese e della sua isola prediletta; onde si conquistò una autorevole posizione che per quattro volte gli meritò la delicata carica di questore.
Dal 1884 fu per lungo tempo gran parte della vita cittadina di Roma, la cui grandezza ebbe sempre in cima ai suoi pensieri. Chiamato a far parte del Consiglio comunale, nel 1887 fu nominato assessore e in tale ufficio, come in numerose altre cariche che gli furono affidate, recò valido contributo alla soluzione di importanti problemi.
Le sue larghe benemerenze gli valsero il 4 aprile 1909 la nomina a senatore e anche qui, con rara assiduità e notevole attività, dette prova del suo attaccamento al bene pubblico.
Salutiamo reverenti l'amato collega scomparso che fu anche nobile esempio di modestia e di rettitudine, e porgiamo alla famiglia l'espressione del nostro vivo cordoglio. (Benissimo).
FEDELE, ministro della pubblica istruzione. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FEDELE, ministro della pubblica istruzione. In nome del Governo dichiaro di associarmi alle nobili parole di compianto pronunciate dal Presidente per la scomparsa degli illustri membri di questa sede.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 dicembre 1927.
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Attività |
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