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Data di nascita: | 06/03/1865 |
Luogo di nascita: | FIRENZE |
Data del decesso: | 03/12/1939 |
Luogo di decesso: | FIRENZE |
Padre: | Gino |
Madre: | FABBRI Paola |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Principe di Trevignano, titolo riconosciuto nel 1901
Conte
Nobile romano
Patrizio di Firenze
Patrizio di Pisa
Nobile di Livorno |
Coniuge: | DE LARDEREL Adriana |
Coniuge: | GUILLEMARD Odette |
Figli: | Francesco, figlio di Adriana De Larderel
Elisa, figlio di Adriana De Larderel
Giovanni, figlio di Adriana De Larderel, che sposò Lucia COLONNA DI PALIANO
Fiammetta, figlio di Adriana De Larderel, che sposò Giuliano CONTI
Andrea, figlio di Adriana De Larderel
Federico, figlio di Adriana De Larderel, che sposò Marta KONRAD
Luisa, figlia di Odette GUILLEMARD |
Fratelli: | Luisa coniugata RIDOLFI
Ugo |
Parenti: | GINORI CONTI Giovanni, avo paterno
DE LARDEREL Florestano, suocero, senatore (vedi scheda) |
Luogo di residenza: | FIRENZE |
Titoli di studio: | Laurea in scienze sociali |
Presso: | Istituto di scienze sociali "Cesare Alfieri" di Firenze |
Professione: | Industriale |
Cariche politico - amministrative: | Vicesegretario del Consiglio provinciale di Pisa (1898-1901) |
Cariche amministrative: | Membro della Deputazione provinciale di Pisa per il mandamento di Rosignano (1896) |
Cariche e titoli: | Direttore generale della Società "F. De Larderel e C." (1904)
Presidente e amministratore delegato della Società boracifera di Larderello (1912)
Fondatore dell'Istituto sperimentale per l'applicazione e lo studio dei prodotti del boro e del silicio di Firenze (marzo 1928)
Membro del Comitato regionale per la mobilitazione industriale della Toscana (1917)
Fondatore della Scuola femminile d'arti e mestieri [di Firenze] (1893), poi Scuola artistico femminile [di Firenze] (1934) [ndr oggi Istituto tecnico femminile Principe Pietro Ginori Conti]
Vicepresidente della Camera di commercio di Firenze (24 febbraio 1932-febbraio 1937) [allora Consiglio provinciale dell'economia corporativa]
Commissario straordinario per l'Istituto superiore di Scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" di Firenze
Membro del Consiglio d'amministrazione dell'Università di Firenze (1° febbraio 1936)
Commissario del conservatorio di S. Lino di Volterra
Ministro di Stato (5 maggio 1939)
Fondatore del Centro di studi coloniali
Socio della Società geografica italiana (1898)
Socio corrispondente dell'Accademia dei Georgofili di Firenze (1907)
Socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili di Firenze (1921)
Presidente del Rotary Club di Firenze (1925-1926)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma (26 agosto 1926)
Membro del Comitato nazionale per la chimica (1934)
Cavaliere del lavoro (29 maggio 1919) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 10/06/1919 |
Categoria: | 03
21 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Niccolò Melodia |
Convalida: | 09/12/1919 |
Giuramento: | 27/12/1919 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 14 gennaio 1900
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 29 ottobre 1903
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 6 luglio 1911
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 23 febbraio 1919
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 novembre 1909
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 settembre 1912
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 ottobre 1930
Gran cordone dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia
Cavaliere d'onore e devozione del Sovrano militare Ordine di Malta |
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Periodo: | 1915-1918 prima guerra mondiale | |
Arma: | Esercito |
Volontario: | SI |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XXI | Volterra | | 3-6-1900* | Liberali costituzionali | Ballottaggio il 10 giugno 1900 |
XXII | Volterra | | 6-11-1904 | Liberali costituzionali | |
XXIII | Volterra | | 7-3-1909 | Liberali costituzionali | |
XXIV | Volterra | | 26-10-1913 | Liberali costituzionali | |
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Commissioni: | Membro della Commissione della contabilità interna (1° maggio 1934-25 marzo 1935. Dimissionario)
Membro della Commissione dell'economia corporativa e dell'autarchia (9 giugno-3 dicembre 1939) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giacomo Suardo, Presidente
Ancora una volta sono chiamato a compiere l'alto e triste ufficio di richiamare alla vostra memoria stimati ed egregi Camerati che ci hanno lasciato durante la sosta dei lavori dell'Assemblea plenaria.
Se non rivedremo più le loro care figure, se non godremo più della loro affettuosa consuetudine, imperituro rimarrà nei nostri cuori il ricordo della loro nobile vita spesa in servizio della patria. [...]
Uscito da illustre nobile famiglia fiorentina, il principe Pietro Ginori Conti interpretava la nobiltà delle sue origini come un segno di decoro che impone maggiori doveri e più alte responsabilità.
Laureatosi in scienze sociali, fu ben presto un convinto pioniere dell'autarchia ed è suo particolare merito quello di essere riuscito a dare alla industria boracifera di Larderello uno sviluppo ed una efficienza che la fanno considerare un valido coefficiente della economia nazionale.
Cessata la guerra, alla quale, malgrado l'età avanzata, partecipò come capitano di cavalleria, Pietro Ginori Conti, che, dopo essere stato più volte deputato, era entrato nel 1919 nella nostra Assemblea, difese energicamente la sua attività industriale e fece sorgere intorno ad essa uno dei più ardenti e combattivi fasci di combattimento del Volterrano.
Socio di importanti istituti italiani e stranieri Pietro Ginori Conti, unanimemente apprezzato per la sua competenza scientifica e per la sua capacità organizzativa, ricoprì degnamente importanti e delicati incarichi corporativi, industriali e politici.
Fondatore del centro di studi coloniali, decorato di due medaglie d'oro per le sue benemerenze nel campo dell'istruzione professionale e coloniale, era stato recentemente nominato ministro di Stato ed era in corso il provvedimento col quale lo Studio pisano gli conferiva, a titolo di meritato onore, la laurea in ingegneria industriale.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 dicembre 1939.
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Archivi: | L'Archivio personale è conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze
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Attività |
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