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Senato della Repubblica
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GROSOLI Giovanni

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:08/20/1859
Luogo di nascita:CARPI (Modena)
Data del decesso:20/02/1937
Luogo di decesso:ASSISI (Perugia)
Padre:Giuseppe
Madre:PIRONI Livia
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariConte, titolo conferito con breve pontificio il 26 marzo 1896 e riconosciuto con regio decreto del 9 aprile 1931
la madre era nobile
Coniuge:Celibe
Parenti:GROSOLI Giulio Cesare, avo paterno
PIRONI Giovanni, avo materno
NOCELLI Giovanni, cugino
NOCELLI Paolo, cugino
NOCELLI Pietro, cugino
NOCELLI Giulio, cugino
Agujari, cugino
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Mercadante, 12
Altra residenza:ASSISI
Professione:Possidente
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Ferrara (1899)
Cariche e titoli: Fondatore dell'Opera del Patronato di Ferrara (1882)
Cofondatore de "La Domenica dell'Operaio" (1895)
Cofondatore del Piccolo credito romagnolo, sede di Ferrara (1895)
Fondatore della Società Editrice Romana (SER) (1907), poi Unione Editoriale Italiana (1916)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/03/1920
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Ernesto Presbitero
Convalida:08/12/1920
Giuramento:09/12/1920

    .:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine di S. Gregorio


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro ordinario della Commissione d' istruzione dell'Alta Corte di giustizia (27 giugno 1924-21 gennaio 1929)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari - Commemorazione
              Luigi Federzoni, Presidente

              PRESIDENTE. [...] Di Giovanni Grosoli, spentosi ad Assisi nella francescana povertà in cui aveva voluto silenziosamente appartarsi, rammenterò soltanto, per non offendere l'umiltà da cui furono governate la sua vita e la sua morte, che egli ebbe massima parte nel promuovere l'entrata dei cattolici militanti nell'orbita costituzionale del Regno, e poi nell'impegnarli totalmente ad una disciplinata e fervida accettazione dell'intervento dell'Italia nella grande guerra, infine nel condurne le correnti migliori e maggiori a un'adesione incondizionatamente fedele al Regime fascista: adesione di cui egli stesso diede l'esempio in momenti tempestosi quando troppi altri dubitarono.
              ROSSONI, ministro dell'agricoltura e delle foreste. Domando di parlare.
              PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
              ROSSONI, ministro dell'agricoltura e delle foreste. Il Governo si associa alle nobili parole di compianto pronunciate dal Presidente dell'Assemblea per la scomparsa dei senatori [...], Grosoli, [...].

              Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 16 marzo 1937.

Archivi:Risulta un archivio Grosoli presso l'Archivio di stato di Ferrara

Attività 1188_Grosoli_IndiciAP.pdf