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Senato della Repubblica
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GHIGLIANOVICH Roberto

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/17/1863
Luogo di nascita:ZARA - oggi (Croazia)
Data del decesso:02/09/1930
Luogo di decesso:GORIZIA
Padre:Giacomo
Madre:AFRICH Luisa
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:Celibe
Fratelli:Silvina
Luogo di residenza:ZARA - oggi (Croazia)
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Deputato alla Dieta dalmata (1895)
Cariche amministrative:Assessore comunale di Zara
Cariche e titoli: Promotore e primo presidente della Lega nazionale (1890)
Cofondatore de "La Rivista dalmatica" (1899)
Socio della Società geografica italiana (1919)
Socio onorario della Società dalmata di storia patria (1926)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:11/15/1920
Categoria:20 Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria
Relatore:Fabrizio Colonna
Convalida:03/12/1920
Giuramento:04/12/1920
Annotazioni:Gruppo Senato: Non ascritto a gruppi

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 16 gennaio 1921

    .:: Servizi bellici ::.

Periodo:1915-1918 prima guerra mondiale
Arma:Esercito
Mansioni:Tenente di complemento di fanteria (D)
Volontario:SI


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'ordinamento e funzionamento delle amministrazioni centrali e sui servizi da esse dipendenti e sulle condizioni del relativo personale (17 marzo-10 settembre 1921)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente

Numerose e gravi perdite hanno dolorosamente tolto all'Assemblea, durante la lunga interruzione dei suoi lavori, molti uomini che l'onoravano con la sapienza politica, col prestigio della cultura e con la devozione alla patria. Ricordare i loro nomi e le loro benemerenze, non è, per noi, ossequio a una consuetudine formale, bensì debito di affettuosa riconoscenza.
Taluni dei colleghi scomparsi trovarono in quest'Aula degno compimento di lunghe e fortunose carriere parlamentari. [...]
Patriota magnanimo, Roberto Ghiglianovich meritò di essere paragonato a qualcuno degli uomini del risorgimento. Nel suo grande spirito la coscienza dell'italianità era divenuta sostanza di eroismo. Le insidie e le sopraffazioni del partito slavo, sobillato e favorito dal Governo oppressore, avevan violentata l'anima latina e veneta della Dalmazia, mutandone volto e linguaggio. Roberto Ghiglianovich fu l'organizzatore della resistenza nazionale nella sua indomita Zara; fu durante un ventennio il capo riconosciuto dell'irredentismo dalmatico, guidandone con somma saggezza, attraverso pericoli e difficoltà incomparabili, la politica che doveva preservare l'italianità di quella terra dalla minaccia della totale soppressione in attesa dell'ora delle rivendicazioni supreme. Allorché quell'ora suonò, egli accorse in Italia, per farsi propagandista dell'intervento, soldato nella guerra, difensore delle nostre aspirazioni adriatiche in ogni più ardua circostanza, prima, durante e dopo il conflitto mondiale. Neanche la pace, infatti, doveva acquetare l'angoscia dei sublimi italiani di Dalmazia. Ecco, a guerra finita, Ghiglianovich coi suoi maggiori conterranei traversare stanco ma disperatamente fedele l'Oceano, per propugnare ancora una volta, dinanzi all'opinione americana, i contrastati diritti della sua, della nostra stirpe. Tutto fu invano. La fibra di Roberto Ghiglianovich, come quella di Ercolano Salvi, come quella di Luigi Ziliotto, si spezzò nella terribile prova. Da allora egli sopravvisse a se stesso, lentamente morendo un poco ogni giorno del proprio santo dolore.
Alla memoria di coloro che la morte ci ha rapiti rivolgiamo, onorevoli colleghi, il nostro pensiero di mesto e reverente rimpianto.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Il Governo si associa alle nobili parole commemorative pronunciate dal Presidente dell'Assemblea.

Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 9 dicembre 1930.

Note:Il nome completo risulta essere: "Giovanni Antonio".

Registrazione del mandato di pagamento relativo al busto di Roberto Ghiglianovich, 31 dicembre 1936, in ASSR, Senato del Regno, Ufficio di Ragioneria, Libro giornale, 1936-1937
Attività 1109_Ghiglianovich_IndiciAP.pdf