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Data di nascita: | 06/30/1838 |
Luogo di nascita: | JESI (Ancona) |
Data del decesso: | 13/01/1905 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Filippo, senatore (vedi scheda) |
Madre: | PATRIOSSI Anna |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | MANCINI Rosa |
Figli: | Anna, commediografa
Filippo, avvocato |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Fontanella Borghese, 91 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Professione: | Avvocato |
Cariche e titoli: | Segretario generale del Ministero dell'interno (7 settembre 1879-24 dicembre 1880) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 03/04/1904 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 23/03/1904 |
Giuramento: | 25/03/1904 |
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Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 2 gennaio 1881 |
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Periodo: | 1866 terza guerra di indipendenza | |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XIII | Jesi | | 14-1-1877* | Sinistra costituzionale | Ballottaggio il 21 gennaio 1877. Cessazione per nomina a segretario generale del ministero dell'interno
Rielezione il 19 ottobre 1879
<proposta no bozza> |
XIV | Jesi | | 16-5-1880** | Sinistra costituzionale | Ballottaggio il 23 maggio 1880 |
XV | Ancona | | 29-10-1882 | Sinistra costituzionale | |
XVI | Ancona | | 4-3-1888 | Sinistra costituzionale | Elezione in corso di legislatura |
XVII | Ancona | | 23-11-1890 | Sinistra costituzionale | |
XVIII | Jesi | | 6-11-1892 | Sinistra costituzionale | |
XIX | Jesi | | 26-5-1895*** | Sinistra costituzionale | Ballottaggio il 2 giugno 1895 |
XX | Sora | | 8-8-1897 | Sinistra costituzionale | Elezione in corso di legislatura |
Cariche: | Vicepresidente (12 giugno 1895-2 marzo 1897) |
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Commissioni: | Membro ordinario della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di giustizia (9 dicembre 1904-13 gennaio 1905) |
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Governo: | Ministro di grazia e giustizia e dei culti (15 maggio 1892-24 maggio 1893), (1°-26 giugno 1898) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Tancredi Canonico, Presidente
Signori senatori.
Altri cinque colleghi abbiamo perduto nel periodo trascorso dalle ultime nostre sedute. [...]
Un'altra grave perdita ha fatto il Senato ed il paese con la morte del senatore Teodorico Bonacci, avvenuta il 13 gennaio di quest'anno.
Figlio del senatore Filippo, il quale fu magistrato eminente, egli sortì i natali a Jesi il 30 giugno 1838.
Nobile carattere d'uomo, di patriota, di giurista, Teodorico Bonacci prese parte alla campagna del 1866 nelle schiere garibaldine: fu alternativamente deputato di Jesi e di Ancona, poi di Sora; e venne assunto alla Camera vitalizia il 4 marzo 1904.
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'interno, poi due volte guardasigilli, - egli manifestò sempre in tutti questi uffici, come dal suo seggio in Parlamento e nel Ministero di avvocato, - oltreché un robusto ingegno, una vasta e soda cultura, un illuminato senso pratico, una rettitudine, una indipendente e nobile energia di carattere non mai smentita, la quale non lo lasciava transigere di un punto su quanto egli credesse giusto, o salutare per il paese.
Conscio sempre del dovere che ha il deputato di rappresentare la nazione e non solo il proprio collegio, aveva in orrore il farsi stromento delle private ambizioni, dei privati interessi e degl'ignobili intrighi, che spesso vi si accompagnano. Ond'è che ben si può applicare a Teodorico Bonacci il detto del poeta:.
..alma sdegnosa.
Benedetta colei che in te s'incinse.
L'energia della sua fibra si rifletteva nel suo accento franco ed incisivo, ne' suoi modi vibrati, in tutte le movenze dell'alta, seria e simpatica sua persona: ma, sotto questa maschia fierezza, palpitava un sensibile ed ottimo cuore.
Stretto con lui da vincoli di profonda stima e di lunga amicizia, ne ho potuto apprezzare le doti preziose e rare in questi tempi, in cui pur troppo non sono sì rari i caratteri flosci ed incerti.
Il lutto della famiglia, angosciata per la scomparsa del degno uomo, è lutto del Senato e della patria.
Il tuo esempio, o Teodorico Bonacci, e l'affettuoso ricordo di te non si scancelleranno dai nostri cuori. (Benissimo). [...]
PEDOTTI, ministro della guerra. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
PEDOTTI, ministro della guerra. In nome del Governo mi associo alle parole di compianto che l’illustre nostro Presidente ha pronunciato per i cinque colleghi testé defunti [...]
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 febbraio 1905.
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Attività |
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