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Data di nascita: | 11/19/1854 |
Luogo di nascita: | MILANO |
Data del decesso: | 08/08/1933 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Annibale |
Madre: | MAZZUCHELLI Elisa |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Giuseppe |
Luogo di residenza: | MILANO |
Indirizzo: | Via Cernaja 5 |
Altra residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Bocca di Leone, 14 |
Titoli di studio: | Laurea in architettura civile |
Presso: | Istituto tecnico superiore di Milano, poi Politecnico di Milano |
Professione: | Docente universitario |
Carriera: | Professore aggiunto di Architettura elementare all'Accademia di belle arti di Milano
Professore incaricato di Architettura pratica all'Istituto superiore di studi tecnici di Milano (1886-1891) |
Cariche amministrative: | Assessore comunale supplente di Milano (1885-1886)
Consigliere comunale di Milano (1885-1889) |
Cariche e titoli: | Membro della Commissione ordinatrice per l'edizione nazionale degli scritti di Leonardo da Vinci
Membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Membro della Commissione di vigilanza per i lavori di sistemazione del Tevere urbano
Socio della Deputazione di storia patria di Torino (12 aprile 1890)
Socio corrispondente dell'Ateneo di Brescia (già Accademia del Dipartimento del Mella) (23 dicembre 1894)
Membro corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (11 luglio 1895)
Membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (30 maggio 1901)
Membro [onorario] dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (30 novembre 1911)
Socio dell'Accademia della Crusca di Firenze (24 novembre 1914)
Membro ordinario della Società reale di Napoli (5 dicembre 1922)
Socio nazionale dell'Accademia albertina di belle arti di Torino
Socio residente dell'Accademia delle scienze di Torino |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 03/04/1905 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Giuseppe Colombo |
Convalida: | 25/03/1905 |
Giuramento: | 12/04/1905 |
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Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 17 marzo 1892
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 11 aprile 1895
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 14 giugno 1906
Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia 8 novembre 1916 |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XVII | Milano I | | 23-11-1890 | Liberale conservatore | |
XVIII | Milano I | | 6-11-1892 | Liberale conservatore | |
XIX | Milano I | | 26-5-1895 | Liberale conservatore | |
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Commissioni: | Membro della Commissione per la Biblioteca (19 dicembre 1920 - 25 aprile 1921) (16 giugno 1921-10 dicembre 1923) (30 maggio 1924-21 gennaio 1929)
Membro della Commissione di cui all'art. 11 della legge "Riforma della rappresentanza politica" (29 maggio -31 maggio 1928. Dimissionario) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Numerose e gravi perdite hanno dolorosamente colpito il Senato durante l'interruzione delle nostre sedute. Uomini di alto prestigio intellettuale, fra i più eminenti nella vita culturale della nazione, antichi e insigni parlamentari, nei quali l'autorità era eguale alla esperienza, benemeriti servitori dello Stato, patrioti di incorrotta esemplare fedeltà agli ideali, donde l'Italia nuova ha tratto le energie per la propria rigenerazione, hanno lasciato in quest’Aula ricordi e rimpianti che oggi incombono su noi con tanto più accorata mestizia per l'impossibilità di una degna rievocazione. [...]
Se la filosofia ha perduto [...] non meno dolorosi lutti hanno contristato l'arte italiana per la scomparsa di Luca Beltrami.
Del Beltrami può dirsi che egli è stato l'ultimo erede e il vindice del Rinascimento lombardo. I monumenti dei grandi secoli dovettero la propria salvezza e la propria resurrezione alla vigilanza, alla volontà, all'ingegno dell'architetto che aveva appreso alla scuola di Parigi la perizia prodigiosa, se pur talvolta pericolosa tentatrice, del restauro e della ricomposizione degli antichi edifici. Ricco di rare conoscenze storiche e letterarie, egli fu uno di coloro che più felicemente cooperarono al progresso degli studi vinciani, trascrivendo e annotando il Codice trivulziano, dettando la prefazione al Codice atlantico, ponendo in luce l'opera di Leonardo per quanto concerne il Duomo e il castello di Milano e i ritrovati di quella mente sovrana in materia di idraulica, d'arte militare, di anatomia e di aviazione. Deputato per tre legislature, senatore dal 1905, dedicò la sua attività parlamentare specialmente alle questioni edilizie; ma ebbe anche una forte sensibilità politica. Fu irredentista negli anni antecedenti alla guerra mondiale; interventista fervente dopo che questa fu scoppiata. Le pungenti satire di” Polifilo”, con la saporita pittura della tirannide rossa nel villaggio favoloso di Casate Olona, testimoniano il rigore dialettico del polemista e la colorita e piacevole facilità dello scrittore, che integravano la personalità stupendamente versatile di Luca Beltrami.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Il Governo si associa alle nobili parole del Presidente ed al cordoglio dell'Assemblea.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 11 dicembre 1933.
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Note: | Secondo altra fonte risulta nato il 13 novembre 1854.
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Attività |
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