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Senato della Repubblica
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BONCOMPAGNI LUDOVISI Luigi

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:06/21/1857
Luogo di nascita:ROMA
Data del decesso:22/07/1928
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Rodolfo
Madre:BORGHESE Agnese
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariNobile romano, di Orvieto, di Rieti, di Jesi, dei principi di Piombino
Patrizio napoletano, veneto, genovese, di Ravenna, di Bologna, di Pisa
Coniuge:RONDINELLI VITELLI Isabella, marchesa di Bucine
Figli: Andrea, che sposò in prime nozze Margaret PRESTON DRAPER e in seconde nozze Alice DE BILDT
Paolo, che sposò Stefania BOURBON DEL MONTE
Lodovico
Baldassarre, che sposò in prime nozze Alba GATH e in seconde nozze Anna COCCHI
Fratelli:Ugo, che sposò in prime nozze Vittoria PATRIZI e in seconde Laura ALTIERI ed era padre di Francesco, senatore (vedi scheda)
Guendalina, che sposò Giovanni Battista CATTANEO DELLA VOLTA, marchese
Maria Maddalena
Giuseppe, che sposò Arduina SAN MARTINO VALPERGA
Maria, che sposò Francesco CAFFARELLI, duca
Parenti:BONCOMPAGNI LUDOVISI Antonio, avo paterno, senatore (vedi scheda)
BONCOMPAGNI LUDOVISI MASSIMO Guglielmina, ava paterna
BORGHESE Marcantonio, avo materno
BORGHESE TALBOT Gwendoline, dei conti di Shrewsbury, ava materna
Maria Carolina, che sposò Francesco Cesare ROSPIGLIOSI PALLAVICINI, principe, zia, sorella del padre
Filomena, zia, sorella del padre
Giulia, che sposò Marco BONCOMPAGNI LUDOVISI OTTOBONI senatore (vedi scheda), zia, sorella del padre
Livio, zio, fratello del padre
Ignazio, che sposò Teresa MARESCOTTI, zio, fratello del padre, senatore (vedi scheda)
Lavinia, che sposò Rinaldo TAVERNA senatore (vedi scheda), zia, sorella del padre
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Boncompagni, 18
Altra residenza:FOLIGNO
Titoli di studio:Laurea in ingegneria
Presso:Università di Lovanio
Professione:Industriale-agricoltore
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Roma
Cariche e titoli: Vicepresidente dell'Istituto di credito fondiario
Presidente dell'Istituto di credito fondiario
Presidente dell'Opera nazionale orfani di guerra
Socio delle Conferenze di San Vincenzo de' Paoli
Presidente delle Conferenze di San Vincenzo de' Paoli
Presidente del Comizio agrario di Foligno (Perugia)
Membro della Commissione centrale di vigilanza per il bonificamento dell'Agro romano e la colonizzazione dei beni demaniali del Regno

    .:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Deputato02/01/1919
Senatore
    Tittoni Tommaso
22/01/1919
Nomina:10/06/1919
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Fabrizio Colonna
Convalida:10/12/1919
Giuramento:10/12/1919



    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione di contabilità interna (17 giugno 1921-4 febbraio 1922. Dimissionario, 27 marzo 1922-10 dicembre 1923)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione.
            Tommaso Tittoni, Presidente

            Onorevoli colleghi. [...] Il 22 luglio spegnevasi in Roma, dov'era nato il 21 giugno 1857, don Luigi Boncompagni Ludovisi, dell'illustre antica famiglia dei principi di Piombino. Aveva conseguito la laurea in ingegneria nella celebre Ecole des Minesdell'Università di Lovanio e, tornato in Italia, conscio dei maggiori doveri che il censo e il casato impongono verso la patria e la società, volle dare la sua attività ad opere feconde di bene.
            Appassionatissimo dei problemi relativi all'agricoltura e al miglioramento agrario, non solo seppe gestire con amorosa cura e grande competenza le sue terre, trasformandone le colture, ma meritò che il Governo lo chiamasse per lungo tempo a rappresentare il ceto dei proprietari nella Commissione per la bonifica dell'agro romano. Fu benemerito amministratore, fin dalla fondazione, dell'istituto di credito fondiario, portandovi il prezioso contributo della sua esperienza tecnica e divenendone poi attivissimo Vicepresidente e Presidente per molti anni.
            Fu consigliere comunale di Roma per due volte e seguì sempre con interesse di figlio amoroso la soluzione dei problemi relativi alla Capitale.
            Ma il campo dove più rifulsero le qualità del suo animo fu quello della carità. Spirito profondamente religioso, diede tutte le sue cure all'assistenza dei poveri, soccorrendoli, visitandoli, recando loro sempre, assieme a generosi sussidi, parole di conforto e di elevazione. Fu socio e poi presidente delle Conferenze di San Vincenzo de Paoli, grande e benefica istituzione di carità. Ma ove più risaltò il suo inesausto desiderio del bene, congiunto all'amore verso la patria, fu nell'assistenza agli organi della grande guerra, allo scopo di assicurare l'assistenza materiale, morale e religiosa a tante migliaia di poveri bimbi, sacri alla riconoscenza della nazione. Egli dette grandissimo contributo alla creazione dell'Opera nazionale per gli orfani di guerra, favorendone con l'azione entusiastica ed instancabile il grandioso sviluppo e ne fu per parecchi anni Presidente, dedicando ogni giorno molte ore al suo prediletto Istituto.
            Tante benemerenze civili valsero a Don Luigi Boncompagni Ludovisi la nomina a senatore il 6 ottobre 1919 e fu assiduo ai nostri lavori e a noi tutti carissimo.
            Ma la sua molteplice, indefessa attività ebbe presto a minarne la fibra e già da vari anni la malferma salute lo aveva costretto con grande dolore ad allontanarsi da molti degli uffici che con tanto zelo aveva ricoperti: mai si spense però in lui, fino agli ultimi suoi giorni, la santa fiamma del bene e il desiderio di adoperarsi in opere benefiche.
            L'amore verso la patria e la religione furono gli ideali costanti nella vita del gentiluomo, di cui ora piangiamo la perdita dolorosa. Chiniamo reverenti la fronte sulla sua bara e porgiamo alla nobile addolorata famiglia l'espressione del nostro sincero cordoglio. (Benissimo).
            MUSSOLINI, capo del Governo. Domando di parlare.
            PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
            MUSSOLINI, capo del Governo. Il Governo si associa alle nobili parole commemorative pronunciate dal Presidente dell'Assemblea.

            Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 novembre 1928.


Attività 0283_Boncompagni_Ludovisi_Luigi_IndiciAP.pdf