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Data di nascita: | 02/24/1842 |
Luogo di nascita: | PADOVA |
Data del decesso: | 10/06/1918 |
Luogo di decesso: | MILANO |
Padre: | Silvestro |
Madre: | RADOLINSKA Giuseppina |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Camillo |
Luogo di residenza: | MILANO |
Titoli di studio: | Diploma di composizione |
Presso: | Conservatorio di Milano |
Professione: | Musicista |
Altre professioni: | Scrittore, Librettista |
Cariche e titoli: | Direttore onorario del Conservatorio di Parma (maggio 1890-21 luglio 1891)
Membro della Società anonima esercente il Teatro alla Scala di Milano (1898-1901)
Direttore onorario dell'Istituto di belle arti di Parma
Membro della Commissione permanente per le arti musicale e drammatica del Ministero della pubblica istruzione
Membro corrispondente della Società reale di Napoli (9 febbraio 1902)
Presidente della Società italiana degli autori e degli editori SIAE (1913-1916) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 03/17/1912 |
Categoria: | 18 | I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina |
Relatore: | Fiorenzo Bava Beccaris |
Convalida: | 27/03/1912 |
Giuramento: | 20/05/1912 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 23 giugno 1877
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia 19 aprile 1888 |
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Periodo: | 1866 terza guerra d'indipendenza | |
Volontario: | SI |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente
Onorevoli colleghi! [...]
Il 10 corrente da paralisi cardiaca ci è stato rapito in Milano Arrigo Boito, il nostro collega musicista e poeta.
Nato in Padova il 24 febbraio 1842; ad undici anni entrò nel conservatorio di musica in Milano; ed in seguito estese i suoi studi alla letteratura. Esordì nella composizione, stando ancora nel conservatorio, con due canti patriottici. Guadagnato un premio nel 1862 per un viaggio d'istruzione scelse Parigi, ove godè le acco!glienze del Rossini e del Verdi. Tornato a Milano pubblicò nei giornali critiche musicali e letterarie e con Emilio Praga scrisse la commedia intitolata Le madri galanti. Nel 1866 volle essere anche soldato per la patria, e si arruolò con Garibaldi per la campagna del Tirolo, ma non partì, stante la ritirata. Ripigliata la composizione musicale, si produsse ponendo in iscena il Mefistofele nel 1868 alla Scala di Milano. Fu infelice il successo; ma l'opera modificata trionfò nel 1875 al Comunale di Bologna, ed è sopravvissuta. Dell'altr'opera, Nerone, che prometteva, è rimasto il desiderio. La tragedia di tal nome, ultima sua opera letteraria, venne pubblicata nel 1901. Scrisse i libretti per sé e per altri maestri; per il Verdi Otello e Falstaff.
L'uomo di tanto ingegno tutta esercitò la sua attività in Milano, che lo teneva suo caro; onde oggi grave ed esteso il lutto della città. Era presidente della Commissione permanente per l'arte musicale.
Il Re, con nomina del 17 marzo 1912, lo diede ad ornamento del Senato; oggi dolente della luttuosa scomparsa. Il Re stesso ha diretto alla famiglia del defunto il suo profondo cordoglio. (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 13 giugno 1918.
[ndr: il testo integrale della commemorazione è visibile nel campo Attività]
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Enrico Giuseppe Giovanni".
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Attività |
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