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Data di nascita: | 08/20/1854 |
Luogo di nascita: | CASALE MONFERRATO (Alessandria) |
Data del decesso: | 04/11/1936 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Giuseppe Alberto |
Madre: | NEGRI DI SANFRONT Augusta |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | TAVELLA Giuseppina |
Fratelli: | Emma
Irma
Amalia |
Parenti: | Emanuele NEGRI DI SANFRONT, nipote
Alessandro NEGRI DI SANFRONT, parente (vedi senatore) |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Ludovisi, 16 |
Altra residenza: | TORINO |
Indirizzo: | Via Sommelier, 4bis |
Titoli di studio: | Laurea in ingegneria civile |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Ingegnere |
Cariche e titoli: | Direttore del Servizio movimento e traffico della Società italiana per le strade ferrate nel Mediterraneo (gennaio 1900)
Direttore generale della Società italiana per le strade ferrate della Sicilia (1° settembre 1901)
Direttore generale delle Ferrovie dello Stato (1° maggio 1905-24 gennaio 1915)
Presidente del Consiglio d'amministrazione delle ferrovie dello Stato
Commissario generale per i carboni (2 febbraio-16 giugno 1917)
Presidente della Società elettricità e gas di Roma
Presidente della Società per le strade ferrate del Mediterraneo
Consigliere d'Amministrazione del Credito italiano (25 marzo 1916-27 marzo 1918; 12 marzo 1919-18 marzo 1930)
Presidente del Credito italiano
Membro del Consiglio superiore del lavoro (6 dicembre 1919)
Membro del Consiglio superiore di statistica |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Autocandidato | | 13/02/1917 |
| Autocandidato |
| 18/02/1917 |
Nomina: | 06/25/1917 |
Categoria: | 05 | I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Adeodato Bonasi |
Convalida: | 28/06/1917 |
Giuramento: | 28/06/1917 |
Annotazioni: | Prima nomina 23/02/1917 - cat. 21 - non convalidata |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 6 gennaio 1889
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 25 giugno 1893
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 15 marzo 1896
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 28 gennaio 1906
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 27 dicembre 1908
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 12 dicembre 1897
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 17 gennaio 1907
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 25 gennaio 1915 |
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Commissioni: | Membro della Commissione parlamentare per l'esame della tariffa dei dazi doganali (13 dicembre 1918)
Membro della Commissione di finanze (5 dicembre 1919-7 aprile 1921) (15 giugno 1921-10 dicembre 1923) (30 maggio 1924-28 marzo 1927. Dimissionario)
Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'ordinamento e funzionamento delle amministrazioni centrali e sui servizi da esse dipendenti e sulle condizioni del relativo personale (17 marzo-10 settembre 1921)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Riforma del Monte pensioni per i maestri elementari" (1° luglio 1922)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga del termine per procedimenti di responsabilità per recuperi" (13 luglio 1922) |
| Commissario al Consiglio superiore del Lavoro (6 dicembre 1919-7 aprile 1921) (16 giugno 1921-25 marzo 1923)
Commissario di vigilanza all'Amministrazione delle ferrovie dello Stato (5 dicembre 1921-4 febbraio 1923) |
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Governo: | Ministro dei trasporti marittimi e ferroviari (16 giugno 1917-29 ottobre 1917), (30 ottobre 1917-14 maggio 1918) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione.
Luigi Federzoni, Presidente
Tre eminenti camerati nostri, che erano circondati di un particolare senso di affettuosa venerazione, [...] , Riccardo Bianchi, [...] hanno espresso, prima di morire, il desiderio di non essere commemorati. A tale desiderio sono costretto ad inchinarmi, con un rincrescimento tanto più profondo quanto più si potrebbe e dovrebbe dire degli insigni servigi ch'egli rese, in differenti ma tutti importanti uffici, alla nazione. Ma la troppa modestia, ch'egli ebbe alle soglie della morte, come durante la vita, non può impedirci di tributare alla sua cara memoria lo stesso sincero e commosso rimpianto che diamo a quella degli altri colleghi che ci hanno lasciato.
THAON DI REVEL, ministro delle finanze. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
THAON DI REVEL, ministro delle Finanze. Il Governo si associa alle commosse parole pronunciate dal Presidente del Senato per commemorare i defunti senatori [...], Bianchi.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 15 dicembre 1936.
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Attività |
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