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Data di nascita: | 05/06/1820 |
Luogo di nascita: | PERUGIA |
Data del decesso: | 26/03/1895 |
Luogo di decesso: | PERUGIA |
Padre: | Fabio |
Madre: | ODDI BAGLIONI Tommasa, contessa |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Barone
Nobile di Perugia |
Coniuge: | GUARDABASSI Vittoria |
Figli: | Isabella
Pompeo |
Fratelli: | Giuseppe
Pompeo
Cesare |
Parenti: | DANZETTA Nicola, avo paterno
BAGLIONI Alessandro, avo materno
ODDI Caterina, ava materna
GUARDABASSI Francesco, suocero, senatore |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Perugia |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Facente funzioni di gonfaloniere nella Commissione municipale provvisoria per l'amministrazione del Comune di Perugia (15 settembre 1860)
Sindaco di Perugia (11 novembre 1860-27 gennaio 1861)
Presidente del Consiglio provinciale di Perugia (1864-agosto 1867) (1872-1873) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Perugia (Stato pontificio) (1845-s.d.), poi (11 novembre 1860)
Consigliere provinciale di Perugia (1860-continuativamente) |
Cariche e titoli: | Membro del Collegio della mercanzia di Perugia (31 luglio 1835-8 ottobre 1859)
Amministratore del Collegio della mercanzia (1841)
Fondatore e Cassiere della Cassa di risparmio di Perugia (1843)
In missione a Torino per offrire la dittatura al Re Vittorio Emanuele II in occasione dell'insurrezione contro il governo pontificio (17 giugno 1859)
Membro della Deputazione per gli omaggi al Re Vittorio Emanuele II in occasione della liberazione di Perugia (9 ottobre 1860) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/06/1873 |
Categoria: | 03
16 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza |
Relatore: | Tommaso Spinola |
Convalida: | 19/11/1873 |
Giuramento: | 19/11/1873 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
VIII | Perugia II | | 27-1-1861 | Destra | Proclamazione della Camera il 3 marzo 1861 |
IX | Perugia II | | 22-10-1865* | Destra | Ballottaggio il 29 ottobre 1865 |
X | Perugia II | | 10-3-1867 | Destra | |
XI | Perugia II | | 20-11-1870** | Destra | Ballottaggio il 27 novembre 1870. Cessazione per nomina a senatore |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti parlamentari Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Doloroso è a me l'annuncio, a voi l'udire dei colleghi venuti a morte dacché non ci adunammo. [...]
Addì 26 di marzo cessava di vivere in Perugia, luogo di sua nascita, il barone Nicola Danzetta volgendo il settantacinquesimo anno dell'età sua.
Patriota egregio, il defunto partecipò alle aspirazioni, agli entusiasmi, ebbe il disinteresse dei liberali della generazione cui appartenne. Apparecchiato ad ogni sacrificio, non fu alla patria avaro delle sostanze, nelle cospirazioni mise a repentaglio la vita.
Nel 1849, consigliere del Comune, allo sbarcare delle truppe francesi in Civitavecchia, aveva dato coraggiosamente il nome alla protesta del municipio perugino per rivendicare i calpestati diritti del popolo dello Stato romano. La restaurazione lo arrestò, lo processò, lo condannò ed a lungo in carcere lo costrinse; il suo nome, segno all'odio, alle persecuzioni del Governo, divenne sempre più caro ai novatori. E fu dei tre ai quali, come a Governo provvisorio, i concittadini si confidarono quando l'animosa Perugia, eccitata dalle vittorie di Lombardia, sull'esempio di Toscana e Romagna, toltasi di dosso il governo dei preti, sperò che quello di Vittorio Emanuele la prendesse senza più in protezione e custodia.
Ad invocarle, andato oratore al conte di Cavour, il nostro non ebbe parte all'apparecchio ed ai rischi della difesa; sfuggì allo scempio con che una masnada mercenaria, sei giorni dopo l'insurrezione, desolò l'infelice città; ma la sua ascoltata parola fu a Torino ed a Firenze esortatrice della spedizione che l'anno di poi prendeva vendetta dell'eccidio brutale e tornava in libero Stato l'Umbria e le Marche.
Dalle armi liberatrici ricondotto alla città nativa, ne fu primo sindaco; la rappresentò alla Camera dei deputati per circa quattro legislature (VIII - XI), fino a quando cioè il 6 novembre 1873, venne elevato alla dignità senatoria; per sei volte presiedette il Consiglio provinciale.
Inesorabile infermità gli precluse quasi quest'Assemblea; un inaudito martirio, fortemente e serenamente sopportato, quantunque non confortato da speranza, dopo ventidue anni di strazi lo uccise. E la degna vita di Nicola Danzetta ed il casato che due fratelli, caduto l'uno a Cornuda, l'altro difensore di Roma ed a Perugia ferito, col valore illustrarono, ebbero tributo di affetto e di lodi pari ai meriti di chi tanto degnamente per la patria operò e soffrì (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 giugno 1895.
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Note: | Costituì il Governo provvisorio di Perugia insieme con Francesco Guardabassi, Zeffirino Faina, Tiberio Berardi (14-20 giugno 1859).
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Archivi: | Nell'archivio di Stato di Perugia esiste un Fondo Danzetta
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Attività |
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