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Senato della Repubblica
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DI CAMPELLO Pompeo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:12/22/1874
Luogo di nascita:ROMA
Data del decesso:06/10/1927
Luogo di decesso:CAMPELLO SUL CLITUNNO (Perugia) - oggi SPOLETO (Perugia)
Padre:Paolo
Madre:BONAPARTE Maria
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariConte di Campello
Patrizio di Spoleto
Nobile di Terni
Coniuge:BONCOMPAGNI LUDOVISI Guglielmina
Figli: Lanfranco
Maria Vittoria
Francesco
Giovanni
Fratelli:Giacinta
Luogo di residenza:ROMA
Titoli di studio:Scuola militare
Scuole militari:Scuola militare (14 ottobre 1894)
Scuola di cavalleria (21 dicembre 1899)
Professione:Militare di carriera (Esercito)
Carriera giovanile / cariche minori:
Carriera:Tenente colonnello (24 marzo 1918-11 dicembre 1926. Iscrizione nella riserva)
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Spoleto
Consigliere provinciale di Perugia
Cariche e titoli: Addetto militare aggiunto all'Ambasciata italiana a Parigi (1° ottobre 1918)
Vicepresidente della Lega navale (13 giugno 1920-21 giugno 1922)
Istruttore nelle Scuole di cavalleria di Pinerolo e Tor di Quinto
Membro della Commissione araldica romana
Socio della Società geografica italiana (1919)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/06/1919
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Fabrizio Colonna
Convalida:10/12/1919
Giuramento:10/12/1919

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 26 novembre 1909
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 1914
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 giugno 1912
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 17 giugno 1919

    .:: Servizi bellici ::.

Periodo:1911-1912 guerra italo-turca
1915-1918 prima guerra mondiale
Arma:Esercito: cavalleria
Decorazioni:Medaglia d'argento al valor militare, medaglia commemorativa della guerra italo-turca, medaglia interalleata della Vittoria, medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia, medaglia commemorativa della guerra 1915-1918
Conseguenze:Ferito


    .:: Senato del Regno ::.

Cariche:Questore (10 dicembre 1924-20 novembre 1926. Dimissionario)
Commissioni:Membro della Commissione per il regolamento interno (29 novembre 1921-10 dicembre 1923)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Disposizioni per gli esami di maturità nelle scuole elementari per l'anno scolastico 1921-22" (29 giugno 1922)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Costituzione del Parco nazionale d'Abruzzo" (15 giugno 1923),
Segretario della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (31 maggio 1924-21 maggio 1925. Dimissionario)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
              Tommaso Tittoni, Presidente

              Onorevoli colleghi, durante le vacanze parlamentari lutti dolorosi ci hanno colpito. [...]
              Il 6 ottobre una triste nuova ci giunse, quella dell'improvvisa scomparsa del conte Pompeo di Campello, spentosi poco più che cinquantenne nella sua villa di Campello sul Clitunno. Parve a tutti incredibile che il collega affettuoso, il gentiluomo leale, simpatico e giovanilmente attivo, che ancora due o tre dì innanzi era, sorridente ed alacre, nelle sale del Senato, fosse così d'improvviso scomparso.
              Il 22 dicembre 1874 era egli nato in Roma, dal conte Paolo, illustre cultore di studi storici e dalla principessa Maria Bonaparte, e ne aveva attinto le più elette virtù. Si era dato con passione alla carriera militare e per vari anni, brillante ufficiale di cavalleria, fu distinto e benemerito istruttore nelle Scuole di Pinerolo e Tor di Quinto. Uscito poi volontariamente dal servizio attivo, volle esser richiamato appena scoppiata la guerra libica e fece tutta la dura campagna, guadagnandosi una ferita ed una medaglia d'argento al valor militare, premio al suo contegno coraggioso. Dichiarata la guerra all'Austria, tornò nuovamente in servizio e fu quasi sempre in prima linea, nel Trentino, in Albania e a Gorizia, dimostrando ovunque grande sprezzo del pericolo, unito ad una calma e ad un'energia ammirevoli: e si meritò una seconda medaglia d'argento. Fu anche a Parigi, membro della missione militare italiana alla fine della guerra. Per parecchi anni ricoprì l'alta carica di gentiluomo di corte di Sua Maestà l'augusta nostra Regina.
              Attivissimo in molti campi, era anche molto conosciuto ed amato nel mondo sportivo, e fu membro autorevole di numerose società e commissioni. Studioso di storia e di araldica, era apprezzato membro della Commissione araldica romana.
              Il 6 ottobre 1919 era entrato in Senato e si era subito procacciato le universali simpatie e la stima di tutti i colleghi, anche per la sua grande attività. Appartenne ad importanti commissioni, come quelle per il regolamento interno e per la verifica dei titoli dei nuovi senatori. Fu per due anni eletto dalla fiducia dei colleghi alla carica di questore, e vi si segnalò per il grande zelo, la profonda scrupolosità e rettitudine che portava in ogni suo atto: noi suoi colleghi dell'Ufficio di Presidenza lo avemmo carissimo e fummo addolorati quando volle lasciare la carica. Dette anche opera utilissima alla discussione ed alla elaborazione d'importanti provvedimenti legislativi: fra gli altri a quelli sulla caccia e sull'ordinamento dell'esercito.
              La sua scomparsa è grave perdita per il Senato e lascia negli animi nostri una profonda tristezza. All'amico e collega diletto, all'impareggiabile gentiluomo, al benemerito cittadino il Senato invia il suo mesto commosso pensiero, mentre porge alla desolata famiglia di lui le più profonde condoglianze. (Approvazioni vivissime).
              FEDELE, ministro della pubblica istruzione. Domando di parlare.
              PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
              FEDELE, ministro della pubblica istruzione. In nome del Governo dichiaro di associarmi alle nobili parole di compianto pronunciate dal Presidente per la scomparsa degli illustri membri di questa sede.

              Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 dicembre 1927.

Note:Il cognome è presente anche nella forma "Campello" e "Campello della Spina".

Attività 0840_Di_Campello_Pompeo_IndiciAP.pdf