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Data di nascita: | 11/25/1850 |
Luogo di nascita: | SAN MICHELE EXTRA (Verona) |
Data del decesso: | 10/12/1927 |
Luogo di decesso: | VERONA |
Padre: | Girolamo |
Madre: | SANDRONI Giovanna |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | DE STEFANI Luigia Maria Giuseppa |
Luogo di residenza: | VERONA |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Professione: | Avvocato |
Cariche politico - amministrative: | Presidente della Deputazione provinciale di Verona (23 giugno 1896) (luglio 1902)
Presidente del Consiglio provinciale di Verona (12 settembre 1904-1918) |
Cariche amministrative: | Membro della Deputazione provinciale di Verona (1889)
Consigliere provinciale di Verona
Consigliere comunale di Verona (23 giugno 1896-7 luglio 1907. Dimissionario) |
Cariche e titoli: | Presidente del Collegio femminile "Agli Angeli" di Verona
Presidente della Lega d'insegnamento di Verona
Presidente dell'Ordine degli avvocati di Verona
Fondatore e presidente della "Casa del soldato" di Verona |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 10/16/1913 |
Categoria: | 16 | I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza |
Relatore: | Adeodato Bonasi |
Convalida: | 09/12/1913 |
Giuramento: | 19/12/1913 |
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Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia |
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Commissioni: | Membro supplente della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di giustizia (6 dicembre 1919-7 aprile 1921), (28 giugno 1921-14 novembre 1923), (3 giugno-26 giugno 1924. Dimissionario)
Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle gestioni per l'assistenza alle popolazioni e per la ricostituzione delle terre liberate (19 luglio 1920-30 giugno 1922)
Membro della Commissione per l'esame dei decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti (6 dicembre 1920-7 aprile 1921), (17 giugno 1921-10 dicembre 1923), (31 maggio 1924-10 dicembre 1927)
Membro ordinario della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di giustizia (14 novembre-10 dicembre 1923) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente
Onorevoli colleghi. Una tristissima notizia ci è giunta da Verona, dove, subito dopo la recente scomparsa del senatore Campostrini, ieri l'altro è morto improvvisamente l'amato collega avvocato Luigi Dorigo. Nato il 25 novembre 1850 a San Michele Extra, in Provincia di Verona, ma vissuto quasi sempre in questa città, vi esercitò con alta dignità e coscienza la professione legale, salendo in fama di valoroso civilista.
Fin da giovane dette la sua attività appassionata alla vita politica e alla amministrazione locale, portandovi grande fede e raro disinteresse. Fu per un ventennio presidente della Deputazione e poi dal 1904 per vari anni del Consiglio provinciale. Aveva inoltre ricoperto molte altre cariche, quale quella di Presidente dell'Ordine degli avvocati, della Lega dell'insegnamento, del Reale Collegio degli Angioli, segnalandosi sempre per diligenza e senno incomparabili, sì da diventare una delle personalità più spiccate della sua regione.
Era un fervido animo di patriota ed a mostrarlo basta un episodio: dopo le feroci bastonature contro gli studenti italiani in Innsbruck, Egli restituì con parole roventi al Governo austriaco le insegne di un'alta onorificenza che gli era stata conferita nel 1905 per riconoscimento delle sue pietose cure all'ossario di Custoza.
Scoppiato il conflitto europeo visse tutte le ansie della guerra e il dramma dell'invasione di parte del suo Veneto; e colla parola e coll'opera contribuì a mantenere alto lo spirito dei reduci dalle trincee e delle popolazioni. Fu uno degli organizzatori più benemeriti del Fascio di resistenza civile e creò e presiedette la Casa del Soldato.
Dal 16 ottobre 1913 lo avevamo collega apprezzato e a tutti carissimo, non meno per la sua attività e assiduità ai nostri lavori, che per la squisita cortesia dei modi e per la garbata sorridente bonomia. Partecipò ad importanti discussioni: fu membro autorevole e attivo della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle gestioni per l'assistenza alle popolazioni e per la ricostituzione delle terre liberate e faceva tuttora parte della nostra Commissione per i decreti registrati con riserva: si occupò anche con grande amore dei problemi della scuola.
La cara immagine di Luigi Dorigo vivrà perennemente nella nostra memoria. Piangiamo il diletto amico estinto e porgiamo alla famiglia così duramente colpita, l'espressione del nostro vivo cordoglio. (Benissimo).
BELLUZZO, ministro dell'economia nazionale. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BELLUZZO, ministro dell'economia nazionale. A nome del Governo, e come veronese, mi associo alle nobili parole pronunciate dall'illustre Presidente del Senato per ricordare la figura del senatore Dorigo, che, durante la lunga vita, fu maestro di bontà, di serenità, di patriottismo.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 dicembre 1927.
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Note: | Secondo altra fonte il cognome della madre risulta essere: "Sandrini".
Il nome completo risulta essere: "Luigi Egidio".
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Attività 0887_Dorigo_IndiciAP.pdf |
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