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Data di nascita: | 04/02/1848 |
Luogo di nascita: | TARANTO (Lecce) - oggi TARANTO |
Data del decesso: | 09/03/1923 |
Luogo di decesso: | TARANTO |
Padre: | Giuseppe Maria |
Madre: | MONCADA DI PATERNÒ Maria Giovanna |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte
Nobile di Taranto
Nobile dei Marchesi di Valva |
Fratelli: | Francesco Saverio, sposò Louise Elisabeth Marcuart de Wagner
Caterina, Maria Caterina, sposò Gioacchino Granito Pignatelli, principe di Belmonte
Giuseppina |
Parenti: | Francesco Saverio d'Ayala Valva, nobile di Taranto, avo paterno (riconosciuto successore dello zio Giuseppe Valva con Regio rescritto del 01/05/1821: diviene Marchese di Valva e aggiunge il cognome Valva)
Cunegonda Fornari, ava paterna
Diego, Gaetana, Matteo, Achille, Teresa, Giovanni, Carolina, Roberto, zii, fratelli del padre
Giuseppe, Giovanna Enrichetta, nipoti, figli del fratello Francesco Saverio |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Quattro Fontane, 149 |
Professione: | Possidente |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale di Lecce per il mandamento di Otranto |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 06/14/1900 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 26/06/1900 |
Giuramento: | 26/06/1900 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: Non ascritto a gruppi |
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Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 dicembre 1891
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XIV | Taranto | | 6-8-1882* | Sinistra | L'elezione non fu riferita per l'avvenuto scioglimento della Camera |
XV | Taranto
(Lecce II) | | 29-10-1882 | Sinistra | |
XVI | Taranto
(Lecce II) | | 23-5-1866** | Sinistra | Annullamento dell'elezione il 14 dicembre 1866. Rieletto il 9 gennaio 1867 |
XVII | Taranto
(Lecce II) | | 23-11-1890 | Sinistra | |
XVIII | Taranto | | 6-11-1892 | Sinistra | |
XIX | Taranto | | 26-5-1895 | Sinistra | |
XX | Taranto | | 21-3-1897 | Sinistra | |
Cariche: | Segretario (12 febbraio-3 agosto 1890, 11 dicembre 1890-27 settembre 1892, 24 novembre 1892-13 gennaio 1895, 11 giugno 1895-15 luglio 1898, 15 novembre 1899-17 maggio 1900)
Questore (17 novembre 1898-30 giugno 1899) |
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Cariche: | Segretario (29 novembre 1913-29 settembre 1919) |
Commissioni: | Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni dei contadini, sui loro rapporti coi proprietari e sulla natura dei patti agrari nelle provincie meridionali e nella Sicilia (16 dicembre 1906)
Membro della Commissione di contabilità interna (1° marzo 1912-29 settembre 1913) |
| Commissario di vigilanza all'Amministrazione delle ferrovie dello Stato (3 giugno 1909-1916) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente
Onorevoli senatori,
Rivolgiamo il nostro pensiero dolente agli amati colleghi scomparsi durante l'intervallo dei lavori.
Il 9 marzo, dopo lunga malattia, spegnevasi il conte Pietro D'Ayala Valva nella sua Taranto che l'aveva visto nascere il 2 aprile 1848 da nobile famiglia.
Educato ai sani principi liberali, spirito combattivo ed animato di fervido patriottismo, entrò giovanissimo nella vita pubblica. Divenuto infatti ben presto capo del partito progressista tarantino, il conte D'Ayala Valva, mentre prese notevole parte alla vita cittadina, fu inviato nel 1882 alla Camera dei deputati ed ivi sedette ininterrottamente per sette legislature, fino alla XX. Fu fiero ma leale avversario del trasformismo del Depretis, convinto sostenitore del Crispi e, per la tenacia dei propositi, per la vivacità dell'ingegno e la fermezza del carattere, seppe subito imporsi alla considerazione e alla stima dei colleghi che per lungo tempo lo elessero segretario e poi anche questore.
Diligentissima fu l'opera da lui svolta nell'Ufficio di Presidenza della Camera e non meno assidua la sua partecipazione ai lavori dell'Assemblea e delle commissioni parlamentari. Non v'era discussione importante alla quale egli non intervenisse, sopratutto quando erano in giuoco gli interessi della sua terra, e la sua parola era sempre lucida, efficace e pervasa da una convinzione profonda. Notevoli sono sopratutto i suoi discorsi in materia finanziaria, di lavori pubblici e di agricoltura.
Nominato senatore il 14 giugno 1900 si acquistò ben presto anche da noi vive simpatie, sì da essere eletto segretario nell'Ufficio di Presidenza nel corso della XXIV legislatura. Anche qui prestò opera preziosa ed assidua. Fece parte di varie commissioni e fu tra i più solerti e competenti collaboratori nella Commissione d'inchiesta sulle condizioni dei contadini nel Mezzogiorno che egli profondamente conosceva.
Partecipò pure con zelo alle nostre discussioni, ma negli ultimi tempi, purtroppo, la sua salute gravemente scossa lo costrinse a tenersi lontano da noi.
Non meno grandi delle doti di mente erano quelle del suo cuore generoso, onde fu liberalissimo di somme cospicue in favore di molti istituti di beneficenza.
Inchiniamoci riverenti dinanzi alla tomba dell'insigne collega e mandiamo alla sua famiglia l'espressione delle nostre vive condoglianze. (Approvazioni). [...]
FEDERZONI, ministro delle colonie. Il Governo si associa con rispetto e con fervore alle manifestazioni di compianto per gli insigni membri di questa Assemblea, recentemente scomparsi, onorevole D'Ayala Valva [...]
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 maggio 1923.
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Attività |
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