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Data di nascita: | 12/01/1798 |
Luogo di nascita: | VENEZIA |
Data del decesso: | 08/02/1871 |
Luogo di decesso: | VIGONOVO (Venezia) |
Padre: | Giovanni Gherardo |
Madre: | RENIER Eleonora Elisabetta |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte
Patrizio di Venezia |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Caterina coniugata MALAGUZZI VALERI
Camilla
Gerardo
Francesco
Alvise Pietro |
Parenti: | Orsola, coniugata Fogaccia, zia, sorella del padre
Elena coniugata Buzzacarin, zia, sorella del padre
Chiara coniugata Malaguzzi, zia, sorella del padre
Agostino, zio, fratello del padre
Gerardo, zio, fratello del padre
Pietro, zio, fratello del padre |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Membro dell'Assemblea provinciale (Venezia) (1848) |
Cariche e titoli: | Professore di Estetica all'Accademia di belle arti di Venezia (dicembre 1846-luglio 1852)
Collaboratore de "L'Archivio storico italiano"
Consigliere straordinario dell'Accademia di belle arti di Venezia
Curatore del Museo "Correr" e della Fondazione "Querini Stampalia" di Venezia
Membro corrispondente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (26 maggio 1844)
Membro effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (23 marzo 1855)
Socio della Società geografica italiana (1870) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/05/1866 |
Categoria: | 18 | I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina |
Relatore: | Faustino Sanseverino |
Convalida: | 18/12/1866 |
Giuramento: | 15/12/1866 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame dei progetti di legge sull'istruzione pubblica (27 giugno 1867)
Membro della Commissione di contabilità interna (9 agosto 1867-14 agosto 1869) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Vincenzo di Torrearsa, Presidente
Signori senatori,
È mio doloroso dovere annunziarvi le nostre perdite e nell'adempirlo mi unisco a voi nel dir vale agli estinti.
Nel corso del mese ora finito ci vennero meno tre egregi colleghi. La pietra del sepolcro si è chiusa sulla spoglia mortale del senatore conte Agostino Sagredo [...]
Fu il conte Agostino Sagredo distinto cultore delle storiche e letterarie discipline, e delle arti esimio estimatore. Si ebbe egli i natali in Venezia, e per l'indole sua benevola e per le belle doti dell'animo vi fu altamente pregiato, rendendosi caro ai suo intimi. Visse vita privata e studiosa, adoperandosi al bene come gli fu possibile; e non piegandosi mai alla straniera dominazione, allorquando pubblicò nel 1856 il suo pregiato libro sulle consorterie delle arti edificatrici in Venezia, non potendo dire di più, dedicollo agli onorati cittadini che, con serbare incolume un patrio monumento, ritornavano in vita delle antiche corporazioni artigianesche quello solo che i tempi concedevano.
Per la guerra del 1866 mutate le sorti delle venete provincie, venne egli a far parte di quest'alto consesso, ed ebbe quindi la ventura di salutare qui insieme a noi, nello scorso dicembre, il compimento dell'unità della grande patria italiana. Tornato poscia alla sua villa di Vigonovo, nella Provincia di Padova, ed ai suoi prediletti studii, vi cessò di vivere, quasi repentinamente, a dì 7 febbraio, lasciando al Museo Correr della sua città natìa i suoi quadri, i suoi libri e l'archivio privato del nobile suo casato che con esso si estinse. [...]
Possano le civiche e singolari virtù dei nostri tre compianti colleghi servire d'utile esempio!
Senato del Regno, Atti Parlamentari. Discussioni, 1° marzo 1871.
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Archivi: | L'archivio del senatore è conservato presso la Biblioteca civica Correr di Venezia
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