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Data di nascita: | 07/26/1853 |
Luogo di nascita: | MAIDA (Catanzaro) |
Data del decesso: | 01/03/1933 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Tommaso |
Madre: | ASSANTI Rosina |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Barone di Palermiti e Guarna, titolo concesso con regio decreto del 13 luglio 1886 |
Coniuge: | ASSERETO Ermenegilda, detta Gilda |
Figli: | Eleonora, che sposò Bonifacio PIGNATTI MORANO
Maria Adelaide |
Fratelli: | Baldassarre
Maria |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Aterno, 19 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Napoli |
Professione: | Diplomatico |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Inviato straordinario e ministro plenipotenziario di II classe (18 giugno 1911-28 dicembre 1916. Data del collocamento a riposo) a Belgrado (22 luglio 1912) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Deputato | | 27/12/1918 |
Nomina: | 10/03/1920 |
Categoria: | 07 | Gli inviati straordinari
dopo tre anni di tali funzioni |
Relatore: | Raffaele Perla |
Convalida: | 10/12/1920 |
Giuramento: | 10/12/1920 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 1° settembre 1884
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 24 giugno 1900
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 3 giugno 1909
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 23 dicembre 1915
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 7 gennaio 1917
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 giugno 1896
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 6 giugno 1901
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 19 febbraio 1911 |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del d.d.l. "Riforma degli organici della Camera agrumaria della Calabria e della Sicilia" (17 marzo 1921)
Membro della Commissione per la politica estera (16 giugno 1921-10 dicembre 1923) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Prima di riprendere le nostre discussioni rivolgiamo un pensiero di affetto e di reverenza alla memoria dei colleghi che ci hanno lasciati durante l'interruzione delle sedute del Senato. [...]
Alla diplomazia aveva appartenuto con onore il barone Nicola Squitti, che, come ministro plenipotenziario a Cettigne e successivamente a Belgrado, durante gli anni aspri e tempestosi che precedettero la guerra mondiale, si segnalò per il tatto, l'accorgimento e l'illimitata devozione al paese. Sorpreso nella capitale serba dai tragici avvenimenti seguiti allo scoppio del grande conflitto, egli accompagnò il vecchio Sovrano e le sue truppe nella lunga angosciosa ritirata fino al porto d'imbarco, ove aspettavano le navi d'Italia. Ma convien pure dire una parola dell'opera avvedutissima e, insieme fervidissima, da lui svolta, tra il 1902 e il 1908, come console generale a Trieste: opera che molti triestini ancor oggi ricordano con gratitudine.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, capo del Governo, primo ministro. Mi associo, a nome del Governo, alle parole commemorative pronunziate dal Presidente della vostra Assemblea.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 21 marzo 1933.
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Attività |
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