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Data di nascita: | 01/16/1782 |
Luogo di nascita: | AIDONE (Caltanissetta) - oggi (Enna) |
Data del decesso: | 07/06/1868 |
Luogo di decesso: | PALERMO |
Padre: | Lorenzo |
Madre: | CORDOVA Lucia |
Fratelli: | Luigi
Nicolò
Domenico |
Parenti: | CORDOVA Filippo, cugino |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Catania |
Professione: | Magistrato |
Altre professioni: | Avvocato |
Carriera: | Procuratore presso il Tribunale di Palermo (1819)
Procuratore presso la Corte d'appello di Palermo (1825)
Avvocato generale presso la Corte dei conti di Palermo (1826) |
Cariche politico - amministrative: | Deputato alla Camera dei Comuni (Sicilia) (1848-1849) |
Cariche e titoli: | Agente del contenzioso dell'Amministrazione generale del tesoro di Palermo (Regno delle Due Sicilie)
Membro della Consulta napoletana (Regno delle Due Sicilie) (1834-1848)
Presidente della Consulta di Sicilia (Regno delle Due Sicilie) (1859-1860) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/20/1861 |
Categoria: | 05 | I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Giovanni Lauzi |
Convalida: | 09/07/1862 |
Giuramento: | 07/07/1863 |
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Altri Stati: | Ministro di grazia, giustizia e affari ecclesiastici (Luogotenenza di Leopoldo principe di Siracusa) (1831)
Ministro delle finanze (Luogotenenza di Leopoldo principe di Siracusa) (1831-1834)
Ministro e segretario di Stato dell'agricoltura e del commercio e, ad interim, dell'istruzione pubblica (Regno delle due Sicilie) (28 gennaio-18 febbraio 1848)
Reggente del Ministero siciliano in Napoli (6 marzo-23 marzo 1848) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti parlamentari - Commemorazione
Gabrio Casati, Presidente
Signori Senatori!
È bene triste cosa che ogni volta che siavi alcuna sosta alle nostre riunioni, al primo raccoglierci io debba annunciarvi la perdita di alcuno dei nostri colleghi. E questa volta pure debbo farvi nota quella del commendatore Gaetano Scovazzo, avvenuta il 7 corrente giugno nella senile età di 87 anni.
Nato in Aidone, provincia di Caltanissetta, compiè i suoi studi in Catania e prese stanza dappoi in Palermo. Fu eletto deputato al Parlamento siciliano nel 1814. Nel 1819 fu nominato procuratore del Re al Tribunale di Palermo.
Trattavasi di introdurre nuova legislazione, combattere le consuetudini dei vecchi forensi e quindi ebbe tempi difficili, tali però da uscirne con onore e fama.
Nel 1825 fu promosso alla Corte d'Appello di Palermo, quindi nel 1826 ad avvocato generale presso la Corte dei Conti.
Nel 1831 durante la luogotenenza del Principe di Siracusa ebbe prima il portafoglio di Grazia, Giustizia ed Affari Ecclesiastici, poi quello delle Finanze.
Chiamato a sedere nella Consulta generale in Napoli, vi durò sino agli avvenimenti del 1848, propugnatore di liberali principii.
Fu a quell'epoca fatto ministro di Agricoltura e Commercio e poi per gli affari di Sicilia. Ma sopravvenuta la proditoria reazione del 15 maggio ritirossi in Ischia. Chiamato a Roma da Pellegrino Rossi, il cui vincolo d'amicizia stringevano, vi giunse la sera precedente allo scelleratissimo assassinio. Caduta Roma nelle mani straniere ritornò a Palermo a vita privata.
Morto Re Ferdinando quando credevasi spirasse aura di miglior governo, accettò la carica di Presidente della Consulta di Sicilia, soppressa dal Governo Dittatoriale nel 1860.
Fu nominato Senatore, e non ostante la quasi ottuagenaria età, si portò a Torino e prese parte alle discussioni, non isgomentato dalla gravezza degli anni quando rifletteva all'adempimento d'un sacro dovere, dal quale dappoi fu impedito perchè la vecchiaia condusse seco l'inseparabile retaggio di malferma salute.
Visse tranquillo e stimato in Palermo. L'annunzio dei sua morte riescì doloroso a tutti quelli che lo conoscevano e lo stimavano, e tale sentimento non può non essere diviso da tutti noi.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni , 22 giugno 1868
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Note: | Secondo altra fonte risulta deceduto l'8 giugno 1868.
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Attività |
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