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SPINELLI Francesco | |
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Data di nascita: | 07/19/1820 |
Luogo di nascita: | NAPOLI |
Data del decesso: | 08/06/1897 |
Luogo di decesso: | NAPOLI |
Padre: | Antonio |
Madre: | MARULLI Maria Luisa |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte di Acerra
Marchese di Laino, titolo riconosciuto con decreto ministeriale di riconoscimento del 30 giugno 1895 |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Vincenzo Marcello, conte
Carlo Pasquale, padre di Alfonso |
Parenti: | SPINELLI Francesco, avo paterno |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Napoli (3 ottobre 1872-19 dicembre 1874)
Consigliere anziano con funzioni di sindaco (22-26 gennaio 1894) |
Cariche amministrative: | Decurione di Napoli (1849-1860) |
Cariche e titoli: | Membro del Consiglio direttivo degli educatori femminili di Napoli
Membro del Comizio agrario di Napoli
Soprintendente dell'Ospedale degli incurabili di Napoli
Presidente generale dell'Esposizione di belle arti di Napoli |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Prefetto di Napoli | | 01/09/1892 |
Nomina: | 11/21/1892 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Salvatore Majorana Calatabiano |
Convalida: | 30/11/1892 |
Giuramento: | 23/11/1892 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare |
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Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 2 gennaio 1873
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 1874
Grande ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1877
Grande ufficiale dell'Ordine di San Stanislao (Russia) 1874 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Ieri moriva a Napoli il conte Francesco Spinelli, che dal novembre 1892 apparteneva a questa Camera.
Era nato il 19 luglio 1820 di famiglia per antichità e per censo cospicua e da tanta considerazione circondata, che due volte i due ultimi Borboni, ridotti a mal partito, avevano nella reputazione del padre del collega nostro confidato per dissipare i nembi che s'addensavano e tutt'attorno rombavano.
Invano. Perché il sacco delle iniquità era colmo; né reputazione di ministro, per quanto grande, avrebbe potuto cuoprire le vecchie nequizie o fare perdonare la fellonia della regia stirpe; perché, a ridare fede e quiete ai martoriati, a tenere su un Regno che si dissolveva, non bastavano più la rettitudine o le opinioni temperanti d'un governante: non più tempo di apparenze o lusinghe, fatti ci volevano; i fatti incalzavano.
Francesco Spinelli, rimasto lontano dalle aspre lotte politiche, al bene ed al decoro della città sua solo intendendo, appose al proprio nome novella benemerenza.
Già decurione dell'antico municipio, a lungo appartenne al nuovo e ne fu sindaco dal 1873 al 1875 ponendovi una perizia ed operosità alle quali probità senza pari dava rincalzo. Fu la forza, furono le qualità stesse che lo soccorsero nell'amministrare molte delle istituzioni di beneficenza onde la grande metropoli abbonda e di cui meglio potrebbe godere. (Bene).
Luminosamente la svolse nel partecipare al consiglio direttivo degli educatorî femminili, sedendo nel Comizio agrario, nel sopraintendere all'Ospedale degli Incurabili. La medaglia d'oro ai benemeriti della pubblica salute fu degno premio all'animo invitto nell'ultimo ufficio mostrato.
La stima, la benevolenza universale lo onorarono in ogni congiuntura; il cordoglio nostro, insieme a quello dei concittadini suoi, accompagna il degno gentiluomo nella tomba. (Approvazioni).
Ha facoltà di parlare il ministro di grazia e giustizia.
COSTA, ministro di grazia e giustizia. Il Governo si associa alle nobilissime parole con le quali il nostro egregio Presidente fu commemorata la perdita del collega Spinelli, il quale oltre che nel Senato nella città natia, ha lasciato un’orma di affetti e di memorie indimenticabili.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 9 giugno 1897.
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Attività |
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