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Data di nascita: | 07/22/1804 |
Luogo di nascita: | UTA (Cagliari) |
Data del decesso: | 27/08/1884 |
Luogo di decesso: | CAGLIARI |
Padre: | Ignazio |
Madre: | BARDO Luigia |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Nobile
Conte |
Coniuge: | NOTTER Efisia, nobile |
Figli: | Michele, sostituto procuratore generale;
Marianna;
Ignazio, consigliere di Corte d'appello, che sposò Cristina BALLERO, madre di Efisia, Francesco, Benedetto, Michele;
Giacomo, colonnello, che sposò Maria Teresa CARTA MAMELI, nuora, madre di Francesco e Luigia |
Fratelli: | Mariangela coniugata CAMPUS |
Parenti: | ROSSI Giulia, nuora, madre di Luigia |
Luogo di residenza: | Cagliari |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Cagliari |
Professione: | Magistrato |
Carriera: | Avvocato fiscale generale presso il Magistrato d'appello di Sardegna (17 ottobre 1853)
Consigliere della Corte di cassazione di Torino (6 novembre 1857)
Primo presidente del Magistrato d'appello di Sardegna, poi Corte d'appello di Cagliari (15 aprile 1860-1° marzo 1879. Data del collocamento a riposo)
Primo presidente onorario di Corte di cassazione |
Cariche politico - amministrative: | Presidente del Consiglio divisionale di Cagliari (1849-1857) |
Cariche e titoli: | Ministro di Stato |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 08/31/1861 |
Categoria: | 03
09
16 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I primi Presidenti dei Magistrati di appello
I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza |
Relatore: | Giuseppe Jacquemoud |
Convalida: | 26/11/1861 |
Giuramento: | 26/11/1861 |
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Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia |
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Decorazioni: | Medaglia mauriziana al merito militare di dieci lustri | |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
I | Cagliari IV | | 17-4-1848* | Destra | Ballottaggio il 18 aprile 1848. Eletto anche nei collegi di Lanusei e Isili II, optò per il collegio di Cagliari IV il 19 maggio 1848 |
III | Cagliari IV | | 22-7-1849** | Destra | Ballottaggio il 23 luglio 1849. Annullamento il 13 agosto 1849. Eletto anche nel collegio di Cagliari V con annullamento dell'elezione |
IV | Cagliari IV | | 13-12-1849*** | Destra | Ballottaggio il 14 dicembre 1849. Annullamento il 29 dicembre 1849. Eletto anche nel collegio di Cagliari V con annullamento dell'elezione. Rieletto con ballottaggio per il collegio di Isili I il 29 giugno 1852 |
V | Isili I | | 8-12-1853**** | Destra | Ballottaggio il 9 dicembre 1853. Cessazione per nomina ad avvocato fiscale generale presso il Magistrato d'appello di Sardegna |
VII | Senorbi | | 25-3-1860***** | Destra | Ballottaggio il 29 marzo 1860. Eletto anche nel collegio di Decimomannu, optò per il collegio di Senorbi il 14 aprile 1860. Cessazione per nomina a primo presidente di Corte d'appello di Cagliari. Rieletto per il collegio di Decimomannu con annullamento dell'elezione |
VIII | Cagliari | | 27-1-1861****** | Destra | Ballottaggio il 3 febbraio 1861. Escluso per sorteggio per eccedenza nel numero dei deputati magistrati il 24 maggio 1861 |
Cariche: | Segretario (8 maggio-21 ottobre 1848. Dimissionario) |
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Cariche: | Vicepresidente (6 novembre 1873-21 febbraio 1876) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giacomo Durando, Presidente
Onorevoli colleghi! Mi tocca di compiere il doloroso ufficio di annunziarvi che nel breve periodo delle ultime vacanze parlamentari il Senato lamentò la perdita di ben dieci senatori. [...]
Il 27 dello stesso mese di agosto si spegneva in Cagliari la preziosa vita del conte Francesco Maria Serra nella avanzata età di 80 anni.
Voi tutti l'avete veduto poco tempo prima che ci toccasse il dolore di perderlo, in quest'Aula e nelle sale del Senato ad attendere con rara assiduità alla carica di senatore di cui era insignito fino dal 1861. Sarebbe troppo lungo e non consentaneo al mio compito di enumerare i servizi resi alla patria ed al Governo da quest'uomo eminente che avrete pure ammirato su questo seggio, dal quale mi tocca di annunziarvene la dolorosa dipartita: lo farà degnamente la stampa, la voce pubblica e la storia. [...]
Dopo questi brevi cenni sopra i dieci senatori che ci mancarono prima di riprendere i nostri lavori, io credo di associarmi ai sentimenti dei miei colleghi nel deplorarne di tutti amaramente la perdita.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 28 novembre 1884.
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