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Data di nascita: | 08/25/1803 |
Luogo di nascita: | TORINO |
Data del decesso: | 20/05/1873 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Giovanni Battista |
Madre: | CORELLI Teresa |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | No |
Titoli nobiliari | Barone, titolo concesso con regie patenti di SM il Re del 14 settembre 1843 |
Coniuge: | MARTORELLI Ermenegilda |
Figli: | Teresa
Mercurino, che era padre di Giuseppe, Paola ed Ermenegilda
Maria |
Parenti: | SAPPA Giovanni Battista, avo paterno |
Professione: | Magistrato |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Consigliere di Stato (25 aprile 1849)
Presidente di sezione del Consiglio di Stato (18 dicembre 1859-20 maggio 1873) |
Cariche governative: |
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Cariche politico - amministrative: | Governatore del Ducato di Piacenza (20 maggio 1848)
Presidente del Consiglio provinciale di Torino (1864) |
Cariche amministrative: | Decurione di Torino
Consigliere provinciale di Torino (1860-1867) |
Cariche e titoli: | Intendente generale delle finanze in Sardegna (ante 1848)
Conservatore generale del Tabellione (ante 1848)
Intendente generale presso la Divisione amministrativa di Chambéry
Membro del Consiglio speciale per le strade ferrate
Intendente generale d'azienda
Presidente del Manicomio di Torino |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/20/1861 |
Categoria: | 03
15 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I Consiglieri di Stato
dopo cinque anni di funzioni |
Relatore: | Luigi Des Ambrois de Névache |
Convalida: | 26/11/1861 |
Giuramento: | 26/11/1861 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1861
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
IV | Canale | | 9-12-1849* | Destra | Ballottaggio il 10 dicembre 1849. Eletto anche nei collegi di Isili II e Nuoro I, optò per il collegio di Canale il 4 gennaio 1850 |
V | Cortemiglia [oggi Cortemilia] | | 8-12-1853 | Destra | |
VI | Cortemiglia [oggi Cortemilia] | | 15-11-1857** | Destra | Ballottaggio il 18 novembre 1857 |
Cariche: | Vicepresidente (8 gennaio-16 luglio 1857) |
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Commissioni: | Membro della Commissione di finanze (10 dicembre 1867-20 maggio 1873) |
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Regno di Sardegna post 04 Marzo 1848 - Regno d'Italia: | Primo ufficiale per il Ministero degli interni (19 agosto - 15 dicembre 1848) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Vincenzo Fardella di Torrearsa, Presidente
Onorevoli senatori, con vivo cordoglio adempio al mesto ufficio di parteciparvi l'avvenuta morte del nostro egregio collega senatore barone Giuseppe Sappa, che il paese, e noi tutti singolarmente pregiammo per le sue non comuni qualità.
Nato egli in Torino sul principio del presente secolo, da giovane cominciò a percorrere la onorata carriera dei pubblici uffici, e, ammesso a servire nel Ministero degli affari esteri, fu poscia presso il Consiglio di Stato segretario aggiunto, e segretario di sezione, ed essendosi fatto distinguere per distinta intelligenza, e per rettitudine di principii, chiamato a posti maggiori. Indi occupò le cariche di consigliere di appello, d'intendente generale delle finanze in Sardegna, di conservatore generale del Tabellione, e d'intendente generale in Chambery, fino a quando, allo iniziarsi del fortunato risorgere dell'Italia, si ebbe l'onore di essere stato destinato, il 20 maggio 1848, al Governo del Ducato di Piacenza. Disimpegnato quell'importante incarico con solerzia, e colla convinzione dei liberi dettati del nuovo nostro costituzionale reggimento, fu nominato Intendente generale di azienda colle funzioni di primo ufficiale, poi consigliere di Stato e presidente di sezione, e meritossi di ritenere lo stesso posto in quell'eminente Corpo, nel riordinamento che se ne fece in conseguenza della proclamazione del Regno d'Italia. Ed avendo sempre il compianto senatore Sappa dato chiare prove, nell'esercizio di sì importanti uffizi, di eletto ingegno, di specchiata giustizia, e d'ammirevole patriottismo, andò deputato alla Camera in tre legislature, e vi ebbe l'onore della Vicepresidenza nella sessione del 1857.
Elevato alla dignità di senatore nel 1861 venne a sedere in mezzo a noi, e non deggio io quindi dirvene di più. Voi lo vedeste assiduo alle vostre tornate, strenuo difensore del vero e del gusto, propugnatore dell'indipendenza e dell'unità nostra, e severo, ma calmo oppositore tutte le volte che la coscienza lo spinse ad opinare contro.
Inoltrato così nella sua carriera, decorato di meritati onori, circondato da amorosi congiunti, stimato e riverito dagli amici, ed unendo a rare qualità modi gentili e cortesi, pregiato generalmente, cercava rifarsi da durata malattia, allorquando per colpo letale il dì 20 dell'or finito maggio repentinamente mancò in mezzo alla sua desolata famiglia, e con dolore de' buoni. Ed ora anche Voi, onorevoli colleghi, con me, del senatore Barone Giuseppe Sappa deplorate la perdita.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 4 giugno 1873.
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Attività |
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