SI
Senato della Repubblica
Senato della Repubblica
Siete qui: Senatori d'Italia » Senatori dell'Italia liberale » Scheda Senatore  


SECCO Andrea

  
  


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:03/18/1835
Luogo di nascita:VENEZIA
Data del decesso:24/12/1889
Luogo di decesso:SOLAGNA (Vicenza)
Padre:Andrea
Madre:ALBERTONI Giulia
Coniuge:ROVELLI Antonietta
Figli: Giovanni Battista, Andrea, Nicolò, Rocco e Giulia, che sposò Luigi TODESCO
Fratelli:Paola, Domenica, Maria, Elisa, figlie di Luigia ALBERTONI
Parenti:SECCO Giobatta (Giovanni Battista), avo paterno
ALBERTONI Luigia, zia, sorella della madre, che sposò il padre del senatore dopo la morte di Giulia
Professione:Industriale-agricoltore
Altre professioni:Geologo
Cariche amministrative:Consigliere provinciale di Vicenza (1866-1889)
Cariche e titoli: Proprietario della Filanda Secco (1862-1877)
Vicepresidente del Comizio agrario di Bassano (1867)
Presidente del Comizio agrario di Bassano (1868-1873)
Socio dell'Ateneo di Bassano (1869)
Fondatore della Scuola di agronomia e contabilità agraria di Bassano (1870)
Socio del Club alpino italiano CAI, sezione di Vicenza (1880)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/26/1889
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Tommaso Celesia
Convalida:31/01/1889
Giuramento:18/03/1889

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 17 settembre 1872

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XI
Bassano
13-4-1873*
Centro
Ballottaggio il 20 aprile 1873. Elezione in corso di legislatura
XII
Bassano
8-11-1874
Centro
XIII
Bassano
5-11-1876**
Centro
Dimissioni il 23 novembre 1877


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari - Commemorazione
    Domenico Farini, Presidente

    Signori senatori! il senatore Andrea Secco morì in Solagna presso a Bassano il 24 del passato mese di dicembre. Ricorderò di lui che nacque in Venezia l'anno 1835 e vi esercitò la mercatura fino al 1866 con specchiata illibatezza. Lasciati i traffici e ritornato in Canal di Brenta, di dove era la famiglia sua, fu ivi, per l'indole compassionevole ed affettuosa sortita da natura, il patrono d'ogni bene morale e materiale dei conterranei; i quali, ricambiandolo di amorevole fiducia, lo mandarono loro rappresentante alla Camera dei deputati per tre successive legislature (XI, XII, XIII). Da gran lutto domestico obbligato a più assidua dimora in famiglia, non volendo venir meno ai doveri della politica rappresentanza, ne abbandonò l'onore. Ma non per questo lasciò i pubblici uffici, ché anzi attese con solerzia maggiore ai consigli del comune e della provincia. Nei quali e nei prediletti studi dell'agricoltura e della geologia e nella educazione dei figli mise ogni operosità ed affetto. Era senatore da meno di un anno, e la sanità, in questo frattempo venutagli meno, gli aveva impedito di partecipare ai nostri lavori.
    Morì pianto ed amato come quegli che in vita era stato sollecito sempre del pubblico bene.
    ZANARDELLI, ministro di grazia e giustizia. Domando la parola.
    PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
    ZANARDELLI, ministro di grazia e giustizia. Io ho chiesto la parola unicamente per adempirere il dovere di associarmi a nome del Governo al rimpianto affettuoso ed eloquente che l'onorevole Presidente del Senato ha fatto dei defunti senatori Andrea Secco ed Alfonso Barracco.
    Io non potrei certo aggiungere parola che valesse quella eloquentissima di lui; dirò solo che alla Camera dei deputati conobbi per lunghi anni Andrea Secco, che fu modello di rettitudine, di intelligente liberalismo, di zelante adempimento dei propri dover di rappresentante della nazione, tanto che si può dire che l'intera sua regione nativa lo designava a formar parte di questo eccelso Consenso.
    .

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 febbraio 1890.

Note:Il nome completo risulta essere: "Giovanni Battista Andrea".

Attività 2059_Secco_IndiciAP.pdf