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Data di nascita: | 04/29/1805 |
Luogo di nascita: | SALE (Alessandria) |
Data del decesso: | 18/10/1876 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Sebastiano |
Madre: | VIGLIOTTI Paolina |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Figli: | Emilio, avvocato, deputato |
Fratelli: | Giuseppe Gioacchino Riccardo (morto appena nato) |
Parenti: | SINEO Riccardo, avo paterno
SINEO Francesco Antonio, zio, fratello del padre |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Avvocato |
Cariche politico - amministrative: | Presidente del Consiglio provinciale di Cuneo (1861) |
Cariche amministrative: | Decurione di Torino (1830-1848) |
Cariche e titoli: | Direttore della rivista "Annali di giurisprudenza" (1841)
Fondatore e collaboratore del giornale "La Concordia" (1848)
Presidente del Congresso delle Società operaie di mutuo soccorso (Milano) (26-28 ottobre 1860)
Presidente del Comitato dei sette per l'inchiesta sulle banche (1893)
Membro dell'Associazione agraria di Torino
Socio della Società geografica italiana (1867) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/06/1873 |
Categoria: | 03
05 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Tommaso Spinola |
Convalida: | 19/11/1873 |
Giuramento: | 29/11/1873 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
I | Saluzzo | | 27-4-1848* | Sinistra | Cessazione per nomina a ministro dell'interno. Eletto anche nei collegi di Alba, Castelnuovo Scrivia e Monforte, optò per il collegio di Saluzzo il 23 maggio 1848 |
II | Saluzzo | | 22-1-1849 | Sinistra | |
III | Saluzzo | | 15-7-1849** | Sinistra | Ballottaggio il 22 luglio 1849. Eletto anche nel collegio di Pont, optò per il collegio di Saluzzo il 16 agosto 1849 |
IV | Sanfront | | 2-2-1850*** | Sinistra | Elezione in corso di legislatura. Eletto anche nel collegio di Valenza, optò per il collegio di Sanfront il 21 febbraio 1850 |
V | Sanfront | | 8-12-1853 | Sinistra | |
VI | Sanfront | | 26-3-1858 | Sinistra | Elezione in corso di legislatura |
VII | Sanluri | | 25-3-1860**** | Sinistra | Ballottaggio il 29 marzo 1860 |
VIII | Macomer | | 12-1-1862***** | Sinistra | Ballottaggio il 19 gennaio 1862. Elezione in corso di legislatura |
IX | Parma II | | 7-1-1866****** | Sinistra | Ballottaggio il 14 gennaio 1866. Elezione in corso di legislatura |
X | Cherasco | | 10-3-1867******* | Sinistra | Ballottaggio il 17 marzo 1867 |
XI | Cherasco | | 20-11-1870******** | Sinistra | Ballottaggio il 27 novembre 1870. Cessazione per nomina a senatore |
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Regno di Sardegna post 04 Marzo 1848 - Regno d'Italia: | Ministro dell'interno (16 dicembre 1848-17 febbraio 1849)
Ministro di grazia e giustizia (17 febbraio-26 marzo 1849) |
Governo: |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari. Commemorazione
Sebastiano Tecchio, Presidente
Onorandissimi miei Signori.
Vuole la pietosa consuetudine del Senato che il Presidente si faccia in Assemblea pubblica a commemorare il nome e i meriti di quei colleghi che, tolti recentemente alla vita di quaggiù, son volati a dormire nella pace che non ha fine.
Di otto senatori oggidì lamento la perdita: sei dei quali ci hanno lasciato nell'intervallo tra le ultime tornate della dodicesima legislatura e la inaugurazione della presente: gli altri due ci vennero meno testé.
[...]
Riccardo Sineo, nato a Torino nel 1805. Ereditò dagli avi l'affetto alla libertà. Ebbe dolcissimo il cuore, lo intelletto aperto, copioso il discorso: alle speranze corrivo; né mai, per patite delusioni, sgomento. Studiò nell'ateneo torinese ogni genere di Diritto; peculiarmente il canonico, quando que' cattedratici propugnavano rimpetto alla curia papale le regie prerogative. Vestì la toga di avvocato. Lo circondò la confidenza, la stima di clienti molti; talora conspicui di nome e di censo. In lui i magistrati ammiravano l'oratore convinto, sincero, arguto.
Giovane ancora, fu ascritto ai Decurioni della città di Torino. Dei primi a chiedere le riforme del 1847, che presto fecero la via allo Statuto. Gli elettori lo mandarono sin dapprincipio alla Camera. Si assise tra i più animosi zelatori delle guerre d'indipendenza: né, per tristizia di casi, allentò la sua fede nel trionfo di quella; né punto declinò dalle file degli amici del primo tempo. Vincenzo Gioberti, presidente del Consiglio dei ministri nel dicembre 1848, se lo ebbe innanzi tutto a ministro delle cose Interne, e poco stante a Guardasigilli. Per la bontà dell'indole, per la felicità dello ingegno, fu tenuto in assai pregio anche dai laudatori del vecchio reggimento, ch'ei non si peritava di denunciare alla Camera come gente retriva e infesta al paese. Reputò urgenti, e mise avanti egli stesso (non una volta sola, ma molte) certi suoi articoli di legge sopra la responsabilità dei ministri: negozio irto di difficoltà e di pericoli, e sempremai disconcluso.
Nominato senatore nel novembre 1873, venne spesso fra noi: ragionò sottilmente di talune fra le più rilevanti materie: lo abbiamo udito da ultimo addì 11 e 15 luglio; e il 18 ottobre non era più.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 27 dicembre 1876.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Riccardo Giovanni Giuseppe".
Secondo altra fonte risulta nato il 30 aprile 1805.
Partecipò ai moti del 1821.
Collaborò alla stesura dello Statuto albertino.
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Attività |
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