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Data di nascita: | 03/17/1843 |
Luogo di nascita: | PALERMO |
Data del decesso: | 31/03/1916 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Carlo |
Madre: | PIGNATELLI D'ARAGONA DI MONTELEONE Maria Carmela |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Nobile dei duchi di Gualtieri, titolo concesso il 18 aprile 1892
Nobile dei marchesi di Castania
Nobile dei baroni di Sicaminò |
Coniuge: | DOLGOROUKIJ Maria, principessa |
Figli: | Carlo Michele, che sposò Giulietta FARENSBACH DI FASZOWER
Michele Federico, che sposò Carolina dei duchi di Sangro
Luisa Casimira |
Fratelli: | Niccolò, senatore (vedi scheda)
Casimira |
Parenti: | AVARNA Niccolò, avo paterno
DOLGOROUKIJ Michele, principe, suocero
DOLGOROUKIJ VULCANO DI Cercemaggiore, Maria Luisa, marchesa, suocera |
Professione: | Diplomatico |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Inviato straordinario e ministro plenipotenziario di II classe (3 febbraio 1895) ad Atene (31 maggio 1896)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario di I classe (8 agosto 1902) a Berna (14 agosto 1902)
Ambasciatore (21 gennaio 1904) a Vienna (21 gennaio 1904) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 04/04/1909 |
Categoria: | 06 | Gli Ambasciatori |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 21/05/1909 |
Giuramento: | 15/06/1909 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 30 dicembre 1877
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 17 gennaio 1886
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 24 gennaio 1897
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 3 giugno 1909
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 8 maggio 1913
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine supremo della SS. Annunziata (febbraio 1914) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente
Onorevoli colleghi! Abbiamo perduto il senatore Giuseppe Avarna de' duchi Gualtieri, l'illustre diplomatico, morto in Roma il 31 marzo. Nato era in Palermo il 19 marzo 1843 d'antico sangue normanno. Gli uffici della diplomazia intraprese nel 1866 da addetto d'ambasciata, per vinto concorso. Salito al segretariato, e fra i consiglieri di legazione, giunse a meritare la veste di ministro plenipotenziario, che prese a Belgrado nell'agosto 1894, portò ad Atene nel maggio 1896, a Berna nel 1902, ed a Vienna nel 1904 con credenziali d'ambasciatore, morto Costantino Nigra, che teneva l'ambasciata italiana in quella capitale. La scelta dell'Avarna a successore di quel grande diplomatico, dice la stima e confidenza del Governo del Re.
E degno se ne mostrò per scienza, accorgimento, finezza di tatto ed ornamento di tutte le altre qualità del diplomatico; sì che nella diplomazia acquistò nome preminente. Festeggiato fu in Vienna con straordinari onori il decennio, che vi compì nell'ambasciata.
Uomo fornito di vasti e sapienti studi, poliglotto esimio, pubblicò lavori importanti, che il resero noto ed apprezzato in Italia e fuori: Gli studi sulla legislazione sociale in Austria - Del socialismo in Austria - La produzione e il commercio della passolina in Grecia - Industria e commercio degli olii in Grecia - Le industrie svizzere - L'agricoltura in Isvizzera.
Si segnalò a Parigi, quando vi fu delegato alla Conferenza internazionale per i cavi sottomarini. Andò plenipotenziario per l'accordo commerciale con la Grecia. Fu membro della Commissione d'avanzamento nella carriera diplomatica. Partito da Vienna al muover dell'Italia in guerra contro l'Austria, chiamato era a prestar servizio alla Consulta, nel cui corpo passò cinquant'anni, premiati dalla Maestà del Re con il collare dell'Ordine supremo della SS. Annunziata. Al Senato apparteneva dal 4 aprile 1909; e, se la presenza non poteva darvi, che di raro, ne amavamo il nome, come ne ameremo la memoria. (Benissimo).
SONNINO SIDNEY, ministro degli affari esteri. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SONNINO SIDNEY, ministro degli affari esteri. In cinquant'anni di carriera, dal 1866 al 1916, da addetto ad ambasciatore, il duca Avarna con vera abnegazione e tenace perseveranza diede tutto se stesso al servizio del Re e del paese. Modesto nell'intimo suo, egli seppe in ogni occasione ispirare il suo operato ad un alto concetto di patria e ad un profondo sentimento di disciplina.
Il vostro Presidente ha già tracciata la sintesi della sua vita diplomatica, ma a me piace porre in speciale rilievo la dignitosa prudenza ed il fine accorgimento di cui il duca Avarna dette prova durante il lungo periodo della crisi per l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria, lo squisito tatto a cui seppe improntare la sua azione di ambasciatore durante il rapido succedersi d'importantissimi eventi politici, che della guerra europea, e finalmente la rettitudine e d il patriottismo che inspirarono la sua condotta durante le ultime trattative con l'Austria-Ungheria.
In nome del Governo, mi associo al lutto del Senato ed al generale compianto. (Vivissime approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 aprile 1916.
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Note: | Secondo altra fonte risulta nato il 19 marzo 1843.
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Attività |
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