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Data di nascita: | 07/08/1838 |
Luogo di nascita: | NAPOLI |
Data del decesso: | 24/05/1904 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Francesco |
Madre: | DE COSIRON Maria Giuseppa |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Figli: | Francesco, tenente di vascello |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Venti Settembre 44 |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Scuola di marina di Napoli (1853) |
Professione: | Militare di carriera (Marina) |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Contrammiraglio (4 luglio 1886)
Viceammiraglio (9 febbraio 1893-1° febbraio 1902) |
Cariche e titoli: | Aiutante di campo onorario di SM il Re (14 marzo 1878)
Aiutante di campo generale effettivo di SM il Re (4 dicembre 1887-10 aprile 1892)
Aiutante di campo generale onorario di SM il Re (10 aprile 1892)
Membro del Consiglio superiore di marina (10 agosto 1886-6 febbraio 1887)
Presidente del Consiglio superiore di marina (16 ottobre 1898)
Giudice effettivo del Tribunale supremo di guerra e marina (7 novembre 1886-17 aprile 1887) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/17/1898 |
Categoria: | 14 | Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 24/11/1898 |
Giuramento: | 09/12/1898 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 10 gennaio 1869
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 26 dicembre 1869
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 febbraio 1881
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 aprile 1892
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 2 gennaio 1902
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 26 maggio 1872
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 11 giugno 1876
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 5 ottobre 1878
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 5 giugno 1890
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 10 gennaio 1896
Commendatore dell'Ordine di Danebrog (Danimarca) |
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Periodo: | 1860-1861 campagna per l'indipendenza e l'Unità d'Italia | |
Arma: | Marina |
Decorazioni: | Medaglia col motto "Unità d'Italia 1848-1870", medaglia mauriziana al merito militare di dieci lustri | |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XVII | Grosseto | | 5-4-1891 | Ministeriale | Elezione in corso di legislatura |
XIX | Gaeta | | 26-5-1895 | Ministeriale | |
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Commissioni: | |
| Commissario di vigilanza al Fondo per l'emigrazione (25 giugno-27 novembre 1901. Dimissionario) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Saracco, Presidente
Signori senatori! Con vivo dolore vi annuncio la morte del senatore Accinni, avvenuta qui in Roma alle ore 12 di questo medesimo giorno. Ne ricevo ora l'annuncio per telegramma.
Io non sono in grado di parlarvi di lui come vorrei e forse dovrei. Questo solo so e credo di potere affermare (cosa d'altronde nota a tutti), che il senatore Accinni, il quale apparteneva al Senato fin dal 1898, era assiduo ai nostri lavori e fra i più operosi. Egli era entrato in posizione ausiliaria dopo aver servito fedelmente e nobilmente per il corso di lunghi anni.
Occupò i gradi più alti della regia marina; giunse al supremo grado quando fu comandante di squadra all'estero.
Il senatore Accinni anche recentemente tenne il grado di presidente del Consiglio superiore di marina, e cioè dal 16 ottobre 1898, quando passò in posizione ausiliaria.
Egli ebbe anche il favore e l'onore di essere aiutante generale di Sua Maestà il Re per tutto il tempo che la legge lo consente, cioè dal 1887 fino al 1892.
Egli era dunque un buono e valoroso soldato, un eccellente collega, amato generalmente da tutti, assiduo ai nostri lavori; e quindi, senza che io aggiunga altro, perché non saprei entrare in maggiori dettagli, credo che tutti vi associerete a me nel mandare al defunto nostro collega l'ultimo nostro affettuoso saluto. (Approvazioni vivissime).
MIRABELLO, ministro della marina. A nome del Governo e coll'animo vivamente commosso, mi associo alle nobili parole pronunziate dall'illustre nostro Presidente in memoria del viceammiraglio Accinni testé defunto.
Uomo di slancio e di gran cuore, prode soldato, marinaro valentissimo e perfetto gentiluomo, l'ammiraglio Accinni ha reso dei segnalati servizi alla marina, la quale con rammarico lo vide testé uscire, innanzi tempo, per sua volontà dai quadri del servizio attivo, ed ora ne apprenderà con vivo dolore e rimpianto la immatura fine. (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 24 maggio 1904.
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Attività |
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