|
|
|
Data di nascita: | 05/25/1809 |
Luogo di nascita: | MONCALIERI (Torino) |
Data del decesso: | 14/07/1864 |
Luogo di decesso: | NICHELINO (Torino) |
Padre: | Domenico |
Madre: | GARIGLIO Michela |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | BERSEZIO Ferdinanda |
Figli: | Carlo Maria (morto bambino)
Vittoria (morta bambina)
Maria Michela, che sposò Costantino RODELLA
Federica Vincenza |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Avvocato |
Cariche politico - amministrative: | Presidente del Consiglio provinciale di Torino (1860-1863) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Torino (1860-1864)
Consigliere provinciale di Torino (1860-1865) |
|
.:: Nomina a senatore ::.
|
|
Nomina: | 05/24/1863 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonio Giovanola |
Convalida: | 01/06/1863 |
Giuramento: | 03/06/1863 |
|
|
|
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1860 |
|
|
.:: Camera dei deputati ::.
|
|
Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
IV | Torino VI | | 25-3-1850* | Destra | Ballottaggio il 26 marzo 1850. Elezione in corso di legislatura |
V | Torino VI | | 8-12-1853 | Destra | |
VI | Torino VI | | 15-11-1857** | Destra | Ballottaggio il 18 novembre 1857. Cessazione per nomina a ministro di grazia e giustizia. Rieletto il 7 agosto 1859, ballottaggio il 10 agosto 1859 |
VII | Torino II | | 25-3-1860 | Destra | |
VIII | Torino II | | 27-1-1861*** | Destra | Cessazione per nomina a ministro di grazia e giustizia. Rieletto il 23 giugno 1861, ballottaggio il 30 giugno 1861. Cessazione per nomina a senatore |
Cariche: | Vicepresidente (11 febbraio-21 maggio 1863) |
|
|
|
|
|
Governo: | Ministro di grazia e giustizia e degli affari ecclesiastici, poi grazia e giustizia e dei culti (19 luglio-19 ottobre 1859), (12 giugno 1861-3 marzo 1862) |
|
|
|
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
|
|
Atti Parlamentari - Commemorazione
Federico Sclopis di Salerano, Presidente
Signori senatori,
Ieri fu l'ultimo giorno della vita del commendatore Vincenzo Miglietti egregio nostro collega (Viva sensazione). Dacché egli fu chiamato a far parte di questo illustre consesso, la mal ferma salute non gli permise di assistere assiduamente alle nostre sedute e tanto meno di associarsi alacremente ai nostri lavori.
Ma per apprezzare le pregevolissime doti che lo fregiavano non era a noi necessario l'avere con esso quale l'avremmo desiderato, lungo consorzio. Noi lo vedemmo come ministro del Re intraprendere animosamente la elaborazione di Codici da estendersi a tutte le provincie italiane; noi l'udimmo sostenere coll'accento di una convinzione profonda ciò che meglio credeva appropriato alle condizioni della risorgente Italia. Fedele alle antiche e nobili tradizioni del foro piemontese nell'attivissimo esercizio del patrocinio cui attese per la maggior parte della sua vita, egli univa alla schiettezza del naturale criterio l'acquisto della dottrina opportuna; e fu singolarmente meritevole di lode il senatore Miglietti per quel savio, ponderato e sobrio metodo di trattare le cause, che colloca il vero avvocato tanto al disopra del pericoloso e molesto sofista.
Severo d'aspetto come d'animo, egli era uno dei più giustamente accreditati giureconsulti del nostro foro, non altrimenti che uno de' più distinti membri del Parlamento italiano. Il Senato che lo accolse con viva soddisfazione nel suo seno, ne compiange ora amaramente la perdita. (Generali segni d'approvazione).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 15 luglio 1864.
|
|
|
Note: | Il nome completo risulta essere: "Vincenzo Maria".
|
Attività |
|
|