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Data di nascita: | 12/07/1800 |
Luogo di nascita: | CAMPAGNANO (Roma) |
Data del decesso: | 13/08/1885 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Tiberio |
Madre: | GABRIELLI Maria |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | COSTA Elena |
Figli: | Vincenzo
Antonio, medico
Luigi
Gaspare
Michele
Sesto
Settimio
Ottavio
Maria Lutgarda
Maria Luisa |
Fratelli: | Antonio
Cosimo, notaio al Vicariato, padre di Dario e Tito, nipoti
Filippo, notaio e cancelliere, padre di Giuseppe ed Emilia |
Parenti: | ANGELUCCI Dario Fedele, medico, secondo marito della madre
Egidio, cugino
MAGGIORANI Bartolomea, prozia, che sposò Giuseppe FIORAVANTI ed era madre di Luca
MAGGIORANI Giovanni, fratello di Tiberio e zio di Carlo
GABRIELLI Elisabetta, moglie di Andrea GORI
COSTA Vincenzo, suocero
COSTA TUERO Luisa, suocera, che sposò in seconde nozze Francesco GIORDANI, avvocato
COSTA Albina, sorella di Costa Elena |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via del Corso, 397 |
Titoli di studio: | Laurea in medicina |
Presso: | Università di Roma |
Professione: | Docente universitario |
Altre professioni: | Medico |
Carriera giovanile / cariche minori: | |
Carriera: | Professore ordinario di Medicina politico legale [medicina legale e igiene] all'Università di Roma (Stato pontificio) (23 settembre 1844-22 o 25 agosto 1863. Destituito per motivi politici)
Professore di Clinica medica all'Università di Palermo (30 settembre 1863-21 settembre 1870)
Professore di Clinica medica all'Università di Roma (novembre 1870-28 febbraio 1875. Data del collocamento a riposo)
Professore emerito dell'Università di Roma (11 aprile 1875)
Preside della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma (post 21 settembre 1870-28 febbraio 1875. Data del collocamento a riposo) |
Cariche politico - amministrative: | Membro della Giunta provvisoria di governo (Roma) (22 settembre 1870) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Roma (Repubblica romana) (19 aprile 1849), (Regno d'Italia) (13 novembre 1870) |
Cariche e titoli: | [Fondatore] delle Società di temperanza per istruire il popolo contro l'abuso dell'alcool (1877)
Membro straordinario del Consiglio superiore della pubblica istruzione (11 dicembre 1870) (22 dicembre 1872)
Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione (29 agosto 1874-10 marzo 1881)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma (30 giugno 1850)
Fondatore e presidente dell'Accademia medica di Roma (fondatore nel 1875) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/15/1871 |
Categoria: | 18 | I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina |
Relatore: | Ercole Ricotti |
Convalida: | 30/11/1871 |
Giuramento: | 05/12/1871 |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 2 gennaio 1873
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 11 aprile 1875 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giacomo Durando, Presidente
Onorevoli colleghi! Nel periodo d’interruzione dei nostri lavori il Senato ha subito gravi e pur troppo numerose perdite, di cui adempio oggi l’ingrato ufficio di darvi partecipazione. [...]
Un'altra preziosa esistenza si spegneva in questa città il giorno successivo 13 di agosto, l'esistenza di Carlo Maggiorani che toccava gli 85 anni.
Narrarvi i meriti scientifici del Maggiorani in archeologia e in medicina, scienze da lui professate ed illustrate con chiara fama, è compito dello storico. Io vi dirò solamente di lui che gli studî e il robusto ingegno lo avevano fatto salire in grande estimazione nell'insegnamento e nell'esercizio dell'arte salutare in Roma dal 1849 in poi; quando nel 1859 cominciando a rumoreggiare le ire di parte furono dal Governo pontificio tenuti in sinistro concetto i principî liberali da lui professati. La posizione che egli si era meritamente acquistata gli consentì di resistere nella lotta fino all'agosto del 1803, epoca in cui venne colpito da destituzione e da ordine di esilio. Fu allora che il Governo italiano in omaggio ai suoi meriti lo chiamò alla Cattedra della clinica medica nell'Università di Palermo. Liberata Roma nel 1870, Egli rimpatriò, ed in novembre del 1871 venne accolto in quest'Alto consesso, dove portò il suo illuminato ed efficace concorso specialmente nelle quistioni attinenti all'arte salutare ed alla pubblica igiene. Parecchi suoi scritti attestano la vastità del suo sapere e della sua dottrina. Sarà lungamente ricordato l'esempio delle virtù che hanno illustrato il nome di Carlo Maggiorani. [...]
E qui termina la lunga serie delle nostre sciagure. Mandando un mesto saluto alla memoria dei compianti colleghi, faccio caldi voti perché mi sia allontanato il calice amaro di esservi apportatore di nuovi dolori.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 25 novembre 1885.
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Attività |
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