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Data di nascita: | 05/18/1809 |
Luogo di nascita: | SULMONA (L'Aquila) |
Data del decesso: | 25/03/1879 |
Luogo di decesso: | SULMONA |
Padre: | Panfilantonio |
Madre: | MAZARA Smeralda |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Marchese di Torre dei passeri
Nobile di Sulmona
Barone di Schinanforte |
Coniuge: | TABASSI Maria |
Figli: | Panfilo, che era padre di Vincenzo e di Domenico
Gentile Maria, che era padre di Francesco e Maria |
Fratelli: | Eloisa, Maddalena, Teresa |
Parenti: | MAZARA Panfilantonio, cugino (del padre), che era padre di Smeralda, madre del senatore |
Professione: | Possidente |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale de L'Aquila (1867-1875)
Consigliere comunale di Sulmona |
Cariche e titoli: | Direttore della Pia Casa dell'Annunziata di Sulmona |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 05/24/1863 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Leopardo Martinengo |
Convalida: | 17/07/1863 |
Giuramento: | 17/07/1863 |
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Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Sebastiano Tecchio, Presidente
Il marchese Cristoforo Mazara nacque in Solmona nel 1809, da una delle più nobili e cospicue famiglie delle Province Meridionali.
Ebbe una squisita educazione e conservò nel casato la tradizione delle virtù degli avi suoi osservandissimi.
Sedette più volte nel Consiglio municipale e nel provinciale.
Fu direttore della importante Pia casa dell'Annunziata.
Favorì e promosse con ogni cura la pubblica istruzione e la beneficenza.
In quella parte degli Abruzzi fa l'anima dei movimenti liberali del 48 e del 60: e già s'era sempre tenuto in continue relazioni coi più grandi patrioti.
Entrò senatore per decreto del 24 maggio 1863.
Aveva studiato il famoso concetto della "libera Chiesa in libero Stato", e virilmente propugnati i diritti di questo.
Nell'ottobre del 1878 fu percosso da insanabile paralisia; e dopo sei mesi di atroci patimenti, venuta la notte del 25 marzo 1879, lasciò nel lutto la famiglia e i concittadini.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni , 29 luglio 1879.
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Note: | Il cognome risulta anche nella variante: "Mazzara".
Partecipò ai moti del 1848.
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Attività |
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