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Senato della Repubblica
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MARESCALCHI GRAVINA Luigi

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/14/1857
Luogo di nascita:PIAZZA ARMERINA (Caltanissetta) - oggi (Enna)
Data del decesso:08/12/1936
Luogo di decesso:ROMA
Padre:MARESCALCHI Giovanni
Madre:GRAVINA Maria
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Figli: Benedetta
Maria
Parenti:Giunta Ernesto, nipote
Gaetano Alessandro, nipote
Marescalchi Pietro, nipote
Piazza Giuseppe, genero
Giunta Ernesto, genero
Luogo di residenza:CALTANISSETTA
Indirizzo:Piazza S. Giuseppe, 12
Altra residenza:ROMA
Indirizzo:Viale Mazzini, 6
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Avvocato
Cariche amministrative:Consigliere provinciale di Caltanissetta
Cariche e titoli: Membro del Consiglio scolastico provinciale di Caltanissetta

    .:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Deputato31/03/1917
Nomina:10/03/1920
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Giovanni Cassis
Convalida:08/12/1920
Giuramento:09/12/1920
Annotazioni:Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 17 gennaio 1892

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XIX
Piazza Armerina
26-5-1895
Sinistra
XX
Piazza Armerina
21-3-1897
Sinistra
XXI
Piazza Armerina
3-6-1900
Sinistra


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
                Luigi Federzoni, Presidente

                Per tre legislature deputato della sua Piazza Armerina era stato Luigi Marescalchi Gravina, entrato poi in Senato nel 1920. Egli onorò con la dottrina e con l'eloquenza il foro siciliano; ma titolo di giusta e alta lode per lui fu principalmente la fedeltà serbata in ogni tempo a Francesco Crispi e alla sua politica, della quale il Marescalchi aveva compreso e condiviso gli elevati fini nazionali, come ne restò inflessibile difensore pur quando essa parve oscurata e sopraffatta senza più possibilità di rivincita dall'ondata degli odii faziosi. Allora egli fu dei pochi i quali, affrontando il dileggio allora ritenuto ingiurioso di "crispino" rimasero vicini al vecchio Statista che aveva avuto il torto di sognare troppo presto un'Italia grande, e che lo confortarono con l'affetto filiale e con la tenace fede nella resurrezione della patria. Questa resurrezione Luigi Marescalchi Gravina aveva meritato di vedere, e vide. Fu essa la gioia suprema che consolò la fine del nobile patriota. [...]
                THAON DI REVEL, ministro delle finanze. Domando di parlare.
                PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
                THAON DI REVEL, ministro delle Finanze. Il Governo si associa alle commosse parole pronunciate dal presidente del Senato per commemorare i defunti senatori [...], Marescalchi Gravina [...]

                Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 15 dicembre 1936.


Attività 1370_Marescalchi_Gravina_IndiciAP.pdf