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Data di nascita: | 05/01/1850 |
Luogo di nascita: | PARMA |
Data del decesso: | 28/02/1935 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Giuseppe |
Madre: | SCIPIONI Amalia |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | celibe |
Parenti: | Micheli Giuseppe, nipote |
Luogo di residenza: | PARMA |
Indirizzo: | Strada Farini, 81 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Professione: | Funzionario amministrativo |
Altre professioni: | archeologo, storico |
Carriera: | Direttore del Museo di antichità di Parma (1875-1933)
Incaricato della direzione della Pinacoteca di Parma (agosto 1931-ottobre 1933) |
Cariche politico - amministrative: | Presidente del Consiglio provinciale di Parma (1889-6 ottobre 1897)
Sindaco di Parma (1889-1914) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Parma
Consigliere provinciale di Parma |
Cariche e titoli: | Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione (1° marzo 1910-30 giugno 1911) (27 maggio 1913-30 giugno 1917) (24 luglio 1919-30 giugno 1923)
Membro della Giunta del Consiglio superiore della pubblica istruzione (4 novembre 1914-30 giugno 1917)
Vicepresidente dell'Associazione dei comuni italiani
Presidente dell'Associazione dei comuni italiani
Socio corrispondente della Deputazione di storia patria delle provincie parmensi (1872)
Presidente della Deputazione di storia patria delle provincie parmensi (1895)
Socio della Società geografica italiana (1875)
Presidente del Club alpino italiano, sezione di Parma (1889-1892) (1893-28 febbraio 1935)
Membro dell'Istituto storico italiano di Roma (1892-1933)
Presidente della Commissione parmense della Consulta araldica
Presidente della Commissione per la conservazione dei monumenti di Parma |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/21/1901 |
Categoria: | 16 | I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 11/12/1901 |
Giuramento: | 16/12/1901 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: Unione democratica sociale, poi Unione democratica |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 gennaio 1889
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 8 luglio 1924
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 5 gennaio 1893
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 1° luglio 1894
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 2 febbraio 1922 |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XV | Parma | | 15-7-1883 | Centro-sinistra | Elezione in corso di legislatura |
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Cariche: | Vicepresidente (31 maggio 1924-21 gennaio 1929) |
Commissioni: | Presidente della Giunta del bilancio
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Case popolari" (3 aprile 1903)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Graduale avocazione allo Stato delle spese, di cui all'art. 272, del testo unico della legge comunale e provinciale approvato con Regio decreto 10 febbraio 1889, n. 921" (16 marzo 1907)
Membro ordinario della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di giustizia (5 aprile-21 maggio 1909. Dimissionario)
Membro della Commissione di finanze (26 novembre 1909-29 settembre 1913) (2 dicembre 1913-29 settembre 1919) (5 dicembre 1919-7 aprile 1921)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Provvedimenti contro le frodi nel commercio dei formaggi" (8 marzo 1910)
Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle liquidazioni delle gestioni per le feste commemorative e le esposizioni di Roma, Torino e Palermo, Buenos Aires, Bruxelles, Faenza e Parma (14 febbraio 1918-18 aprile 1920)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Tumulazione della salma del cav. Giuseppe Manfredi, già Presidente del Senato del Regno, nella Basilica Costantiniana della Steccata in Parma" (12 dicembre 1918)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Modificazioni alla legge elettorale politica" (11 agosto 1919)
Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (5 dicembre 1919-7 aprile 1921)
Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle spese di guerra (19 luglio 1920-6 febbraio 1923)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Approvazione del piano regolatore per il risanamento e la sistemazione di alcuni quartieri della città di Padova" (4 luglio 1922)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Consorzio zolfifero siciliano" (8 febbraio 1923)
Vicepresidente della Commissione di finanze (2 giugno-18 novembre 1924)
Presidente della Commissione di finanze (18 novembre 1924-21 gennaio 1929) (3 maggio 1929-19 gennaio 1934)
Membro della Commissione per l'esame dei Patti Lateranensi (16 maggio 1929)
Membro della Commissione parlamentare per il parere sugli schemi dei testi unici delle disposizioni di legge e di regolamento concernenti l'amministrazione del patrimonio e della contabilità generale dello Stato (19 maggio 1930)
Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di giustizia (27 dicembre 1929-19 gennaio 1934) (1° maggio 1934-28 febbraio 1935) |
| Commissario di vigilanza all'Amministrazione delle ferrovie dello Stato (18 dicembre 1914) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Ancora numerose e gravi perdite hanno colpito il Senato durante l'interruzione delle sue sedute. [...]
Uno degli uomini più eminenti di questa Assemblea, uno dei più cari e assidui fra gli anziani del Senato era Giovanni Mariotti, il quale trascorse veramente gli ultimi anni della sua nobile e operosissima vita fra i nostri uffici e la biblioteca, per l'esercizio scrupoloso delle elevate cariche che qui gli furono commesse e per gli studi prediletti ai quali attese con indefessa costanza fino ai suoi ultimi giorni.
Uomo di enciclopedica cultura, ma sempre inappagato nel suo desiderio continuo di approfondire ogni sorta di cognizioni, egli era versato come pochi nelle discipline politiche, amministrative e finanziarie. Per molti anni membro, e poi, durante l'ultima legislatura, presidente attivissimo della nostra Commissione di finanza, egli ha lasciato una traccia luminosa dell'opera veramente cospicua che vi svolse. La conoscenza minuta che egli aveva di ogni bilancio e di ogni aspetto e riferimento della gestione statale, lo rendevano atto a sostituire, occorrendo, anche d'improvviso, come talvolta avvenne, un relatore impedito. Ma questo non era se non un lato, certamente apprezzabile, peraltro non il più caratteristico della sua personalità. Altre cure e altre attività anteponeva Giovanni Mariotti. Dominante in lui era l'amore della sua terra emiliana, della quale egli aveva ricercato il passato in tutti i segreti degli archivi e dei monumenti come del sottosuolo. Il patriottismo fervidissimo, il caldo sentimento unitario e romano si accompagnavano armonicamente, nello spirito di lui, alla devozione filiale per la sua Parma che deve a Giovanni Mariotti, sindaco per oltre 20 anni, la propria trasformazione edilizia e il proprio risanamento igienico, come deve a lui, promotore e propulsore di tutti gli istituti e organi di cultura e d'arte dell'illustre città, la propria rinascita intellettuale; e a lui steso, che aveva meritato succedere a Luigi Pigorini nella direzione dell'ammirabile Museo, deve la ricostruzione della storia di quella plaga padana fin dalle origini più lontane. Una così complessa, vasta e splendida opera, sviluppata durante una lunga vita con organica continuità, meritò a Giovanni Mariotti, da parte dei concittadini, una gratitudine imperitura che ne alimenterà la memoria oltre la tomba. [...]
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 marzo 1935.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Giovanni Francesco Luigi".
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Archivi: | Presso la Biblioteca Palatina di Parma è conservato il Fondo Micheli Mariotti
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Attività |
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