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Data di nascita: | 10/30/1828 |
Luogo di nascita: | CASSANO MAGNAGO (Milano) - oggi (Varese) |
Data del decesso: | 08/03/1913 |
Luogo di decesso: | LODI |
Padre: | Giovanni Battista |
Madre: | COLOMBO Luigia |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Carlo |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Pavia |
Professione: | Avvocato |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Lodi (17 novembre 1872) (16 settembre 1874) (27 gennaio 1875-3 febbraio 1878) |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale di Milano per Lodi 1866
Consigliere provinciale di Pavia
Membro della Deputazione provinciale di Pavia
Assessore comunale di Lodi (giugno 1859) (1865)
Consigliere comunale di Lodi |
Cariche e titoli: | Collaboratore della "Gazzetta della Provincia di Lodi e Crema" (1852)
Cofondatore del settimanale "Corriere dell'Adda" di Lodi
Promotore del "Crematojo lodigiano" (in funzione dal 1877)
Fondatore e primo presidente della Società lodigiana di cremazione "Paolo Gorini" (11 novembre 1910-1913)
Presidente della Commissione mista arbitramentale per la riforma del Patto colonico di Lodi |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 11/21/1901 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 10/12/1901 |
Giuramento: | 13/12/1901 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
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Periodo: | 1848-1849 prima guerra d'indipendenza | |
Arma: | Legione degli studenti Lombardi |
Volontario: | SI |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XIII | Lodi | | 21-7-1878* | Sinistra | Ballottaggio il 28 luglio 1878. Elezione in corso di legislatura |
XIV | Lodi | | 16-5-1880** | Sinistra | Ballottaggio il 23 maggio 1880 |
XV | Milano IV (Lodi) | | 29-10-1882 | Sinistra | |
XVI | Milano IV (Lodi) | | 23-5-1886 | Sinistra | |
XVII | Milano IV (Lodi) | | 23-11-1890 | Sinistra | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente
Onorevoli colleghi! In Lodi l'8 corrente una paralisi cardiaca ha estinto il senatore Francesco Cagnola, che nato era il 31 ottobre 1828 in Cassano Magnago nel Milanese. Studiate le leggi, riuscì esimio nell'esercizio dell'avvocatura, e colto in giurisprudenza; come dimostra il suo scritto sul principio del diritto e sulle scuole, la filosofica e la storica.
Fu deputato al Parlamento dalla XIII alla XVII legislatura per Lodi e per Milano, molto reputato, e prescelto a commissioni e relazioni. Né solo alla Camera, ma nelle pubblicazioni, manifestò le sue liberali e sociali dottrine. Abbiamo di lui: Lettere sulle condizioni della nazione e della Camera Italiana - Divagazioni di un deputato novizio e malinconico sull'esercizio dei diritti e dei servizi pubblici - Proposte di norme per le libertà personali, comunali e provinciali - La questione sociale e le autonomie - Pensieri sulla ricostruzione delle forme sociali nei popoli latini.
Dai concittadini furongli affidati i più elevati uffici nell'amministrazione; e niuno più di lui fu zelante del vantaggio della città e del circondario di Lodi; per il quale ambiva la costituzione in provincia. Delle terre del Lodigiano curò la maggiore fertilità; ed in particolare fu studioso e geloso delle acque irrigatorie. Teniamo la sua opera: Evoluzione tecnica e legislativa sull'uso delle acque pubbliche; e si menzionano i suoi opuscoli sul canale La Muzza, e sulla derivazione e ripartizione delle acque dell'Adda; sul regime delle acque pubbliche e dei canali consorziali. Occupossi altresì per le stampe dell'economia agraria variamente; e si hanno i suoi cenni storici e critici sull'enfiteusi; un discorso sulla crisi agraria; altro sul censimento milanese e sulla ricchezza mobile applicata ai conduttori di terreni; uno studio sui consorzi di opere pubbliche.
In Senato lo avevamo dal 21 novembre 1901; ma l'età e l'infermità l'impedirono dal portarvi la sua attività. Piangiamo nondimeno la perdita di così degno collega. (Bene).
GIOLITTI, presidente del Consiglio, ministro dell’interno. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIOLITTI, presidente del Consiglio, ministro dell’interno. Il Governo si associa alle nobili parole pronunciate dal Presidente di questa Assemblea commemorando l’onorevole senatore Cagnola. Ricordo che, quando egli apparteneva alla Camera elettiva, lo ebbi a collega molto operoso e competente, specialmente per le questioni di amministrazione e per quelle sociali.
È una perdita grave anche per il collegio che egli aveva rappresentato per lungo tempo. (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 10 marzo 1913.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Francesco Emilio".
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Attività |
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