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Data di nascita: | 10/16/1812 |
Luogo di nascita: | CENTURI (Francia) |
Data del decesso: | 10/05/1888 |
Luogo di decesso: | CENTURI (Francia) |
Padre: | Matteo |
Madre: | CARACCIOLO Caterina |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | No |
Titoli nobiliari | Conte, titolo concesso con regio decreto del 28 agosto 1864
Patrizio di Firenze |
Coniuge: | WORTHINGTON Mary |
Coniuge: | NAPOLEONI Maria |
Figli: | Leonetto. figlio di Mary WORTHINGTON
Alessandro, figlio di Maria NAPOLEONI |
Fratelli: | Pietro
Alessandro
Domenico
Giuseppe
Costanza
Elisa
Angelina
Maria
Rosa
Carolina |
Parenti: | PERUZZI Ubaldino |
Professione: | Militare di carriera (Esercito) |
Altre professioni: | Possidente |
Carriera: | Capitano (Truppe dei volontari toscani) (1848)
Colonnello (Granducato di Toscana, 27 agosto 1848-22 giugno 1849. Dimissionario) (Regno di Sardegna, 22 giugno 1859)
Generale onorario (agosto 1866) |
Cariche politico - amministrative: | Governatore generale delle Romagne (1° agosto-7 novembre 1859) |
Cariche e titoli: | Commissario straordinario di Livorno (30 agosto 1848)
Console a San Francisco (Regno di Sardegna) (10 settembre 1850) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 10/08/1865 |
Categoria: | 04
20 | I Ministri di Stato
Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria |
Relatore: | Luigi Chiesi |
Convalida: | 24/01/1866 |
Giuramento: | 18/11/1865 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare |
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Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 agosto 1866
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana)
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) |
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Periodo: | 1848-1849 prima guerra d'indipendenza | |
Mansioni: | Stato maggiore |
Volontario: | SI |
Decorazioni: | Medaglia al valor militare | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Marco Tabarrini, Vicepresidente
Debbo annunziare al Senato la morte del senatore generale conte Leonetto Cipriani.
Egli cessava di vivere il 10 di maggio ultimo nel suo castello di Bellavista presso Centuri in Corsica, ove era nato il 16 di ottobre 1812. Fu uomo di tempra d'animo fortissima, e ne diede prove non dubbie nella sua vita fortunosa, suggellate col fatto di avere scritto da se stesso e con mano sicura, poco prima di morire, l'annunzio della sua morte che fu inviato alla Presidenza.
In questo singolare annunzio, egli dichiara che per tutto elogio si legga in Senato la lettera che nel 1860 gli scriveva il Re Vittorio Emanuele.
Per adempire le ultime volontà del collega, darò lettura di questo documento per lui onorevolissimo, che fu allora pubblicato, e che sarà conchiusione quanto si può dire autorevole di questa brevissima commemorazione.
“Signor colonnello, gli importanti servizi che ella ha resi alla patria dal 1848 in poi, e principalmente nell'anno scorso reggendo le Romagne, non mi permetterebbero di rinunciare a valermi della sua opera patriottica e sagace. Ma dacché per ragioni di convenienza personale ella deve recarsi altrove, e si allontana prima che il paese abbia potuto darle un attestato della riconoscenza e della stima con cui l'accompagna, non le sarà discaro che io le testimoni i sensi del mio grato animo.
Gl'italiani non dimenticheranno ciò che ella fece in difficilissimi tempi per la causa nazionale, e questo sarà pel nobile animo di lei un premio gratissimo.
Io so che in ogni futuro evento ella non ci niegherà l'appoggio del suo braccio e del suo consiglio.
Questo volli dirle io, che immedesimato coi destini della nazione, ne divido le speranze e i doveri.
Firenze, 29 aprile 1860.
VITTORIO EMANUELE”.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 giugno 1888.
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Note: | Secondo altra fonte risulta nato a Ortinola, frazione di Centuri il 16 maggio 1812.
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Attività |
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