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Senato della Repubblica
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CANCELLIERI Rosario

  
  


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:11/05/1825
Luogo di nascita:VITTORIA (Siracusa) - oggi (Ragusa)
Data del decesso:11/01/1896
Luogo di decesso:VITTORIA (Siracusa) - oggi (Ragusa)
Padre:Giuseppe
Madre:TERLATO Salvatrice
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:Agata Mazzara
Figli: Giuseppe, sposò Giulia Scrofani,
Giovanna, sposò Salvatore Platania,
Salvatrice, sposò Francesco Carfì,
Maria Laura, sposò Filippo Mazza,
Marianna, sposò Placido D'Andrea
Fratelli:Gioacchino
Luogo di residenza:Vittoria
Indirizzo:Via Cavour 95
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Presso:Università di Catania
Professione:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Consigliere provinciale di Siracusa

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:12/04/1890
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Salvatore Majorana Calatabiano
Convalida:13/12/1890
Giuramento:24/01/1891

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 novembre 1865
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
IX
Comiso
20-10- 1865*
Sinistra costituzionale
Ballottaggio il 29 ottobre 1865
X
Comiso
10-3- 1867
Sinistra costituzionale
XI
Comiso
20-11-1870
Sinistra costituzionale
XIII
Comiso
5-11-1876
Sinistra costituzionale
XIV
Comiso
16-5- 1880
Sinistra costituzionale


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari Commemorazioni.
    Domenico Farini, Presidente

    Poiché il Senato volle per sua grazia aspettare la mia presenza, perché gli fossero comunicate le necrologie dei colleghi defunti nell'intervallo dalle ultime sedute ad oggi, così io obbedisco al doloroso incarico, procedendo alla lettura di esse.
    Signori senatori! [...]
    Dopo breve malattia, l'11 del mese di gennaio si spengeva a Vittoria, città che gli aveva dato nascimento, il senatore Rosario Cancellieri, oltrepassati di due mesi e sei giorni i settantun'anni d'età.
    Per oltre un ventennio, prima come deputato di Comiso, durante cinque legislature (IX, X, XI, XIII, XIV), poi da più d'altrettanti anni quale senatore, egli frequentò assiduamente l'una e l'altra Camera. Funse ambedue gli uffici con grande diligenza: al mandato diede la parola fluida, la operosità, il tenace insistere di chi delle resistenze, degli ostacoli stessi sa fare via agli intenti.
    Occorrerebbero lunghe pagine, occorrerebbe disegno più ampio di quello che a me incombe per fare semplice cenno delle leggi intorno a cui riferì o parlò, degli speciali incarichi affidatigli, dello zelo ostinato che vi mise. I bilanci dello stato, le leggi per provvedere alla finanza, sovvenire l'agricoltura, rinvigorire la pubblica economia; tanto le giudiziarie, quanto le altre d'indole strettamente politica; i maggiori argomenti, insomma, introdotti in Parlamento a tempo suo, discorse con abbondante versatilità. Pratico come era della pubblica amministrazione e della legislazione, cercava soventi di metterne in risalto quelle che gli sembravano complicazioni o contradizioni, o non eque applicazioni; reclamava si correggessero, invocava si risarcissero i torti; il buon diritto, secondo lui offeso, a restaurare si provvedesse. Nella Provincia di Siracusa, nella sua città ebbe aderenze numerose, seguito di stuolo fedele: lo guidò colla connaturata vivezza: ebbe, come suole nelle lotte intense accadere, favoreggiatori ardenti, non meno ardenti opposizioni. Agli amici, agli aderenti diede animo, parola, opera, influenza, sia nelle amministrazioni locali, sia nel Parlamento. Al dolore della famiglia dell'estinto si associa il nostro cordoglio. (Benissimo).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 marzo 1896.


Attività 0412_Cancellieri_IndiciAP.pdf