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Senato della Repubblica
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CARACCIOLO Gaetano

  
  


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:12/19/1837
Luogo di nascita:NAPOLI
Data del decesso:20/03/1909
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Nicola
Madre:CARACCIOLO STELLA Emanuela
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariPrincipe di Castagneto
Patrizio napoletano
Fratelli:Teresa
Carlo, sposò Leopoldina RUFFO
Adinolfo
Filippo, sposò Emilia COMPAGNA
Ernesto
Ludovico
Maria, sposò Carlo Caracciolo dei marchesi di Sant'Eramo
Parenti:CARACCIOLO Gaetano, avo paterno
CARACCIOLO Beatrice, ava paterna
CARACCIOLO STELLA Carlo, avo materno
GAETANI DELL'AQUILA DI ARAGONA Teresa, ava materna
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via del Plebiscito, 107
Professione:Possidente
Cariche politico - amministrative:Vicesindaco di Napoli
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Napoli
Cariche e titoli: Socio della Società geografica italiana (1867)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:11/20/1891
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Salvatore Majorana Calatabiano
Convalida:04/12/1891
Giuramento:04/12/1891

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XII
Napoli II
8-11-1874*
Liberale moderato
Ballottaggio il 15 novembre 1874


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per le petizioni (19 dicembre 1896-30 giugno 1899)

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
      Giuseppe Manfredi, Presidente

      Onorevoli colleghi. [...] Anche il buon Caracciolo di Castagneto, che era dei più abituati alle nostre sale, in breve ci è stato da violento morbo rapito il giorno 20. I principeschi natali, che trasse in Napoli nel 1837 d'uno de' casati più illustri ed antichi, non isterilirono l'animo del giovane Gaetano ai sentimenti liberali; la soggezione del padre al mal regnante d'allora non lo aggiogò alla dominazione borbonica, verso la quale anzi l'odio nutrì. Per emanciparsi rifugiò a Parigi, portando in cuore l'amore dell'italiana patria ed i voti del suo risorgimento; nella cui ora corse a cooperare e dar mano al nuovo ordine di cose; non ostante la minaccia del padre di diseredarlo, se vi avesse aderito. In Napoli libera, fra la stima e l'affetto pubblico tenne uffici municipali, subdelegato di sezione, poi vicesindaco, quando, nel 1867, vi infieriva e faceva vittime il colera. Le belle qualità e la fede sicura gli meritarono i voti per l'elezione politica; fu deputato d'uno de' collegi della città; alla Camera sedé con gli amici di destra, sempre costante, sempre devoto ai suoi principii. Senatore nel 1891, non mancò mai la sua presenza al dovere.
      Gentiluomo perfetto, nobile carattere, figura piacevole dell'alta società, ma affabile con tutti, fu amato da quanti lo conobbero. Semplici e modesti ha voluto i funerali; ma esteso compianto ha seguita la salma e l'ha ricevuta in Napoli. E colà, ove ebbe culla sotto la schiavitù obbrobriosa, la pietra sepolcrale nella tomba di famiglia siagli lieve al sole della libertà. (Benissimo).

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 27 marzo 1909.

Note:Secondo altra fonte risulta nato il 18 dicembre 1837.

Attività 0445_Caracciolo_Gaetano_IndiciAP.pdf