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Senato della Repubblica
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CALLERI Giacomo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:03/04/1846
Luogo di nascita:ROBURENT (Cuneo)
Data del decesso:07/11/1925
Luogo di decesso:MONDOVÌ (Cuneo)
Padre:Giovanni Luigi
Madre:BRIATORE Anna
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:RAVOTTI Caterina
Figli: Giovanni
Maria Maddalena
Maria Pia
Bianca
Ottavio
Luogo di residenza:MONDOVI' (Cuneo)
Indirizzo:Via 3 Novembre, 43
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Sindaco di Roburent, circondario di Mondovì, Cuneo
Cariche amministrative:Consigliere provinciale di Cuneo
Cariche e titoli: Presidente della Giunta di vigilanza dell'Istituto tecnico "Giuseppe Baruffi " di Mondovì (Cuneo)

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/06/1919
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Giovanni Mariotti
Convalida:10/12/1919
Giuramento:27/12/1919
Annotazioni:Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica

    .:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XX
Ceva
21-3-1897
Centro
XXI
Ceva
3-6-1900
Centro
XXII
Ceva
6-11-1904
Centro
XXIII
Ceva
7-3-1909
Centro


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
      Tommaso Tittoni, Presidente

      Onorevoli colleghi. Prima di iniziare i nostri lavori rammentiamo i cari colleghi scomparsi durante le vacanze parlamentari. [...]
      Il 7 corrente spegnevasi in Mondovì l'avvocato Giacomo Calleri, ch'era nato il 4 marzo 1846 a Roburent. Procacciatosi fama nell'esercizio professionale e acquistatesi larghe benemerenze nella vita locale della sua provincia, venne mandato alla Camera quale rappresentante del collegio di Ceva per la XXa legislatura, nel 1897, e i suoi elettori gli furono fedeli per ben quattro legislature fino al 1913. Alla Camera parlò più volte in materia di costruzione di linee ferroviarie e di demanio forestale. Il 6 ottobre 1919 entrò in Senato, ma l'età avanzata gli impedì di essere molto assiduo ai nostri lavori.
      Scompare con lui un figlio amoroso del suo Piemonte, un cittadino integerrimo, un galantuomo a tutta prova. Alla sua memoria inviamo il nostro mesto saluto, alla famiglia desolata l'espressione del nostro vivo rammarico”. (Bene).
      FEDELE, ministro della pubblica istruzione. Chiedo di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
      FEDELE, ministro della pubblica istruzione. Mi associo in nome del Governo alle commemorazioni dei senatori [...], Calleri.

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 16 novembre 1925.


Attività 0394_Calleri_IndiciAP.pdf