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CALVI Gaetano

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:02/28/1849
Luogo di nascita:MEDE (Pavia)
Data del decesso:05/06/1915
Luogo di decesso:CASALE MONFERRATO (Alessandria)
Padre:Saverio
Madre:ROGNONE Felicita
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:DEMARZIANI Amalia Maria
Parenti:Pasquale, avo paterno
Gaetano, avo materno
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Laurea in filosofia
Laurea in storia
Laurea in filologia
Professione:Avvocato
Altre professioni:Giornalista, scrittore

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/16/1913
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Secondo Frola
Convalida:04/12/1913
Giuramento:06/12/1913


    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XVI
Pavia I
25-7-1886
Centro-sinistra
Elezione in corso di legislatura
XVII
Pavia I
23-11-1890
Centro-sinistra
XVIII
San Nazzaro dei Burgondi
6-11-1892
Centro-sinistra
XIX
San Nazzaro dei Burgondi
26-5-1895
Centro-sinistra
XX
San Nazzaro dei Burgondi
21-3-1897
Centro-sinistra
XXI
San Nazzaro dei Burgondi
3-6-1900
Centro-sinistra
XXII
San Nazzaro dei Burgondi
7-11-1904
Centro-sinistra
XXIII
San Nazzaro dei Burgondi
7-3-1909
Centro-sinistra


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
      Giuseppe Manfredi, Presidente

      Onorevoli colleghi! Nel tempo, in cui sono state chiuse le nostre sedute, abbiamo perduto i senatori Fergola, D'Alì, Grenet, Masi, Calvi, Massabò, Villa Tommaso, Campo, Balestra, Tournon, San Donnino, Di Martino, Florena, Salvarezza Cesare. [...]
      Il senatore Gaetano Calvi, morto in Casale Monferrato il 5 giugno, era nativo di Mede nel pavese, e l'età contava dal 28 febbraio 1849. Fu avvocato dei più chiari in Piemonte, ed il suo studio in Casale gli dava estesa e ragguardevole clientela. Il suo esercizio era nel foro civile; e possedeva dottrina specialmente in idraulica, materia di frequenti ed importanti contestazioni nella Lombardia e nella Lomellina. Laureato in giurisprudenza non soltanto, ma in filosofia, in istoria e filologia, fu pubblicista e poeta. Gli elettori di San Nazzaro dei Burgondi gli diedero i suffragi nel 1886 per il mandato politico; rinnovatigli senza interruzione fino al suo ingresso in Senato, avvenuto per nomina del 16 ottobre 1913; onde appartenne alla Camera dei deputati dalla 16ª alla 23ª legislatura; oratore ascoltato specialmente in discussioni giuridiche, sui bilanci, e su proposte di leggi industriali ed agrarie. Poco al Senato poté dare: ma lo tenevamo in pregio e lo piangiamo estinto. (Benissimo). [...]
      BERGAMASCO. Domando di parlare.
      PRESIDENTE Ne ha facoltà.
      BERGAMASCO. Consenta il Senato che io aggiunga poche parole a quelle nobilissime dell’illustre nostro Presidente in commemorazione del compianto nostro collega Gaetano Calvi, col quale divisi l'onore di rappresentare, nell'altro ramo del Parlamento, la nobile e patriottica terra di Lomellina.
      Gaetano Calvi fu un vero figlio delle proprie opere. Sorto in un ambiente modesto, dotato di ingegno pronto e vivace, questo educò con pertinacia, con lavoro indefesso nello studio del giure, e divenne avvocato insigne, preclaro, specialmente fornito di fine intuito giuridico, per modo che la sua fama varcò ben presto i confini della provincia e della regione per diventare italiana.
      Rappresentante politico per otto consecutive legislature del collegio di Sannazzaro dei Burgondi, tutelò con grande zelo gli interessi morali e materiali dei suoi fedeli elettori contemperandoli però sempre con quelli superiori e generali del paese.
      Ma la dote per cui Gaetano Calvi fu più apprezzato e amato, la dote per la quale la sua scomparsa prematura lasciò un doloroso senso di vuoto in quelle popolazioni che tanto l’amavano, e nella larghissima schiera dei suoi amici ed ammiratori fu la bontà dell'animo.
      Nessuno, infatti, tra gli infelici e i bisognosi di aiuto che a lui ricorsero, lo fece invano.
      Quanti sono i caduti, i disillusi della vita, che trovarono in lui quel conforto di consiglio o materiale che sollevò In loro di nuovo la speranza!
      Alla memoria del collega valoroso e benefico vada il nostro saluto affettuoso e riverente.
      Io prego il Senato di voler approvare la proposta, che faccio, di esprimere il suo cordoglio alla famiglia e al Comune di Mede Lomellina. (Approvazioni). [...]
      ORLANDO, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Domando di parlare.
      PRESIDENTE, Ne ha facoltà,
      ORLANDO, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Assolvo il compito altrettanto onorevole quanto doloroso di esprimere a nome del Governo tutta la simpatia riverente, che esso prova innanzi ai gravi lutti, che quest'alto consesso ha subiti; e in questa simpatia si contiene il pieno consenso al tributo di riconoscenza e di lode, che le inspirate parole del Presidente illustre e degli altri senatori hanno apprestato alla memoria degl'insigni uomini, di cui piangiamo la perdita.
      Ascoltando quelle parole, la mia mente quasi astraeva dalle persone singole, e al di sopra degli uomini commemorati, io vedevo passare innanzi ai miei occhi tutta una serie di vite nobilmente spese nei campi più diversi: dall'esercito all'amministrazione civile, dal Parlamento alle amministrazioni locali, dalle aule della giustizia alla cattedra della scuola e così via via - forme di attività diverse, ma congiunte tra loro da quest' unica idea e da quest'unica fede: il servizio reso alla patria (Bene! Bravo!).
      E pensavo a quanti tesori di sapienza e di patriottismo in quest'Aula nobilissima si racchiudono. Né io nulla aggiungerei a quanto così egregiamente è stato detto; ma concederà il Senato che trovi qui un'eco la vibrazione di talune note particolari, che o per ragioni personali o per ragioni di ufficio più vivamente palpitano nell'animo mio, a proposito, della dipartita di alcuni valentuomini.

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 15 dicembre 1915.

Note:Il nome completo risulta essere: "Gaetano Bernardo Pio Alberto".

Attività 0396_Calvi_IndiciAP.pdf